Regione Calabria,ruotano i dirigenti regionali
Ci eravamo dati un obiettivo preciso e lo avevamo annunciato ai calabresi già in campagna elettorale, a loro abbiamo chiesto fiducia sulla base di concrete azioni da compiere affinché la Calabria potesse cambiare. Oggi possiamo dire di aver realizzato una mastodontica opera di rinnovamento dell’apparato burocratico, una assoluta novità per il nostro ente regionale, proprio rispondendo alla promessa fatta in campagna elettorale ed alla fiducia che i cittadini ci avevano conseguentemente accordato.
Un lavoro lungo, reso tale dalla complessità della materia da riformare, che si aggiunge ad una importante serie di scelte messe in atto, in questo anno e mezzo di legislatura, su precisa volontà del presidente Oliverio. La Calabria riparte, infatti, da una burocrazia regionale snellita dall’accorpamento di alcuni dipartimenti che da 15 diventano 11, dal dimezzamento degli emolumenti dei manager ad ogni livello, da una consistente riduzione dei compensi ai direttori generali ed ai funzionari, dal commissariamento e la messa in liquidazione delle aziende e degli enti sub regionali improduttivi, ma soprattuto la Calabria sta dando un segnale di svolta epocale con la rotazione di circa il 50% dei dirigenti delle strutture regionali e presto anche di quella dei direttori generali, con criteri di forte innovazione. Una vera rivoluzione, come è stata definita da più parti, che risponde doviziosamente alle leggi ed ai regolamenti in vigore, preservando, quindi, la Regione da possibili ricorsi e contenziosi, oltre a tutelare e rispettare i diritti delle figure interessate ed a garantire ai calabresi competenza e professionalità.
Potevamo annacquare la promessa fatta, proponendo una veloce rimodulazione della macchina burocratica con il rischio di esporre l’ente regionale a rallentamenti e ricorsi, ma abbiamo scelto di svolgere un attento e minuzioso lavoro che ci restituisse una proposta modello, utile nei fatti al miglioramento del lavoro da svolgere al servizio dei calabresi. Mario Oliverio ha saputo compiere una scelta politica esemplare che lo renderà artefice di un cambiamento storico per la Calabria, nel pieno rispetto del patto stretto con gli elettori. Le ataviche problematiche che attanagliano la Calabria possono essere affrontate al meglio solo se ci si pone l’obiettivo di risolverle e non semplicemente pensando di trasformarle in campagne promozionali fasulle. Al termine di questi cinque anni di legislatura la Calabria avrà affrontato un proficuo, reale e riconoscibile percorso di cambiamento, quello sarà il momento in cui i calabresi esprimeranno il loro insindacabile giudizio di merito, fino ad allora l’instancabile opera di cambiamento pensata, voluta e perseguita con determinazione quotidiana da Mario Oliverio procederà senza tentennamenti.
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale