Regionali, Vizzari chiude la sua campagna elettorale: “Legalità e trasparenza per nuova stagione politica, ridiamo dignità alla Calabria”
“E’ stata una campagna elettorale breve, ma incredibilmente intensa. Senza alcun dubbio meravigliosa. Non dimenticherò mai questi giorni, questa esperienza. Porterò sempre con me le emozioni che ho provato in queste settimane. La chiusura di oggi è, in realtà, un nuovo inizio”. E’ quanto affermato da Roberto Vizzari, candidato al Consiglio Regionale della Calabria nella lista dell’Udc, al termine di un percorso meraviglioso, in tutta la provincia, che lo ha visto impegnato quotidianamente in mezzo alla gente.
“In vista della tornata elettorale di domenica, voglio riprendere l’appello pronunciato dai vescovi calabresi qualche settimana fa, nel quale si auspicava l’assenza, durante il voto, di pratiche deprecabili, oltre che illecite, come il voto di scambio, sotto ogni sua forma, ed affinché si eserciti con matura espressione il proprio consenso”.
“Bisogna fare un salto di qualità – dice Vizzari – contro i condizionamenti della criminalità e contro le logiche contorte del voto moderno. Bisogna lottare contro promesse, favori ed accordi maturati all’ombra della democrazia. Le preferenze devono tornare ad essere un modo per esprimere una volontà sincera, genuina ed autentica di credere in un determinato progetto, ad una determinata persona, che sia espressione di legalità e trasparenza”.
E ancora: “Quello che è mancato in Calabria in questi anni è stata una classe dirigente seria e credibile, attrezzata per promuovere lo sviluppo e ascoltare i bisogni delle persone. Oggi le cose devono cambiare. Lunedì deve avere inizio una nuova stagione politica. Una stagione in cui essere presenti sul territorio; in cui sostenere i Sindaci e i Comuni, vera e propria spina dorsale del nostro Paese; in cui impegnarsi a tutela e sostegno delle persone, dei diritti e della dignità”.
“A tutti chiedo di sostenere il mio programma basato su tre cardini: lavoro – giovani – infrastrutture . Se non risolviamo queste tre emergenze subito, niente potrà dirsi veramente mutato. Se sarò Consigliere Regionale, saremo Consiglieri tutti insieme. Alla gente oggi chiedo un voto di partecipazione, non di delega. Ognuno di noi dovrà partecipare conoscendo i nostri obiettivi. Alle persone chiedo un voto di svolta, di cambiamento, di riscatto. Per noi, per il futuro dei nostri figli”.