Regionali, Campo Calabro abbraccia Roberto Vizzari: “Mettere in atto sfida delle competenze. Calabria chiede dei sì, tocca a noi adesso”
Per risollevare le sorti della Calabria c’è bisogno delle persone giuste al posto giusto, serve mettere in atto una vera e propria sfida delle competenze che produca, attraverso la realizzazione di fatti concreti, sviluppo ed opportunità.
E’, in sintesi, il messaggio lanciato ieri sera a Campo Calabro da Roberto Vizzari, candidato al Consiglio Regionale con l’Udc, che è stato accolto da tante, tantissime persone accorse a sostenerlo in quella che era l’ultima tappa del suo mini tour elettorale.
“Vedo i vostri sorrisi sinceri, spontanei, veri. E mi emoziono” ha detto commosso.
“Chiudo questo tour portandomi dietro centinaia di abbracci, migliaia di consigli ed una grande, immensa consapevolezza: Ce la faremo!La Calabria chiede dei Sì: tocca a noi rispondere.
La Calabria vuole lavoro, infrastrutture e sanità. E su queste basi poggiamo il nostro programma.
Corriamo verso il futuro, domenica facciamo la storia”.
Ad accompagnarlo c’erano il segretario regionale dell’Udc, Franco Talarico, ed il commissario provinciale Paola Lemma.
“Siete tantissimi – ha detto Talarico rivolgendosi ai presenti – sono impressionato e felice di trovare una platea così bella. Questo vuol dire che il progetto che l’Udc sta portando avanti è un progetto giusto. E soprattutto che la candidatura di Roberto Vizzari era la scelta migliore che potevamo fare, all’interno di una lista fortissima, fatta di candidati molto competitivi”.
“Cosa chiedo? Vi dico di cambiare le stato delle cose” ha aggiunto Talarico.
“Bisogna voltare pagina e mandare in soffitta questi anni bui di amministrazione del centrosinistra. Serve creare una squadra di Governo forte, capace e coesa che risponda alle reali esigenze dei calabresi. Basta uomini soli al comando, Oliverio ha dimostrato che quella strada è totalmente fallimentare”.
E ancora: “Vi chiedo un voto utile e ragionato. Un voto di testa e non di pancia. Non se ne può della politica urlatrice, della demagogia e del populismo di chi, come il Movimento 5 Stelle, pur avendo 20 parlamentari su 30 totali, non è riuscito a fare approvare nemmeno una misura a sostegno della Calabria.
“La Regione è un ente fondamentale, che ha una stabilità politica comprovata, che deve tornare ad agire al meglio attraverso una attività legislativa mirata ed efficace. Portare Roberto Vizzari nell’assemblea legislativa regionale significa andare noi stessi in quella assemblea. Lui è un uomo che ha realizzato grandi cose da Sindaco e che può farne di ancora più imponenti da Consigliere.
Sostenetelo, dategli fiducia. Non a scatola chiusa, ma con la consapevolezza e con la conoscenza di ciò che egli rappresenta. Una persona qualificata, che contribuirà a invertire la rotta”.
A fargli eco anche il commissario provinciale Paola Lemma che ha ringraziato Roberto Vizzari per aver realizzato questo tour elettorale.
“Fare campagna elettorale con te, caro Roberto, è stato un onore ed un privilegio. E’ stata la cosa più facile e più bella che potessi fare. Ho conosciuto tante persone meravigliose, ho visto una squadra fatta di giovani intraprendenti e ho apprezzato di tutti la disponibilità, la gentilezza, il fare le cose col sorriso sul volto. Credo che questa sia la rappresentazione perfetta della tua candidatura, che è l’unica e la sola condivisibile in questo territorio”.
E rivolgendosi alla platea: “Vinceremo, da qui parte la rivincita di un territorio che in questi anni è stato dimenticato ed abbandonato dalla cattiva politica. Vinceremo tutti grazie a Roberto Vizzari, un uomo capace ed equilibrato che saprà rispondere al meglio alle esigenze di tutti”.
La serata si è, quindi, conclusa, col lungo intervento finale del protagonista, Roberto Vizzari.
“Siamo quasi arrivati alla fine di questa campagna elettorale breve, ma intensa, e siamo giunti in quella che è la fase decisiva. I pochi giorni che mancano fino a domenica sono quelli in cui bisognerà spingere ancora di più il piede sull’acceleratore. Noi dobbiamo fare sentire a tutti la nostra voce, onesta e genuina. Dobbiamo far conoscere il nostro programma, i nostri argomenti, i nostri programmi per questa Regione”.
“Questa – ha aggiunto Vizzari – è casa mia. Campo Calabro è la mia città, quella in cui abito, ed è anche una parte fondamentale di tutta quell’area che io sogno un giorno di vedere riunita in unico grande Comune, che comprenda tutte le località della Vallata del Catona. Un Comune autenticamente “democratico”, proveniente dai livelli territoriali coinvolti e non discendente “dall’alto”, che rispetti le peculiarità dei territori e che possa rispondere alle istanze della popolazione, soprattutto in un momento in cui gli enti sono in difficoltà, perché dallo Stato non arrivano più fondi”.
Vizzari racconta poi la sua esperienza da Sindaco.
“A San Roberto – e molti hanno avuto modo di apprezzarlo e possono confermarlo – abbiamo fatto un lavoro pazzesco. Dico ‘noi’ perché non mi piace mai parlare al singolare, perché credo fortemente nella mia squadra, nei miei collaboratori, nei cittadini e nelle associazioni che hanno deciso e decidono di sposare questo progetto. I paesi aspromontani sono solitamente invisibili, e anche quando non lo sono, emergono alle cronache solo per eventi negativi e delittuosi. Noi, invece, abbiamo capovolto la storia. Abbiamo detto ‘stop’ alla negatività. Non solo con le opere pubbliche realizzate, i finanziamenti erogati, i servizi offerti, ma soprattutto cambiando il modo di pensare. Abbiamo portato avanti una vera e propria rivoluzione culturale, siamo andati a toccare le corde della socialità, il modo di rapportarsi con gli altri, creando condivisione e legalità. Questo è quello di cui sono più fiero, è il fervore sociale e culturale che anima il paese che ho guidato per 15 anni, oggi un vero e proprio punto di riferimento anche per altri comuni, ed è un modello che voglio esportare anche alla Regione. Bisogna partire dalla testa delle persone per arrivare al cuore”.
“Concludiamo a Campo Calabro questo tour – ha aggiunto – per ripartire da Campo Calabro. Questa cittadina ha un potenziale incredibile. Credetemi quando lo dico, non è per retorica. E’ il comune che ha conosciuto, in tutta la provincia, la crescita urbanistica percentuale più importante. E’ una zona residenziale di gran pregio, è inserito in un contesto ideale, per la sua posizione geografica, per la sua collocazione in relazione alla presenza delle infrastrutture, per il clima unico”.
E ancora: “E’ una città che ha dentro il suo territorio una zona industriale che può e deve essere rilanciata, serve mettere in campo risorse concrete e progetti veri per rilanciare le attività produttive che rendono questo territorio strategico non solo per la provincia, ma per l’intero territorio regionale. Bisogna recuperare una visione industriale incentrata sull’innovazione, superare le diseconomie strutturali che frenano le ampie potenzialità del territorio, promuovere al contempo una azione di tutela ambientale assolutamente imprescindibile. Campo Calabro deve essere una priorità del prossimo Consiglio Regionale, e a Palazzo Campanella farò da garante affinché vengano rimesse in moto tutte le misure di sostegno e le leve di vantaggio necessarie ad una ‘ripartenza’”.
“Insieme – ha concluso – cambieremo le cose, agiremo per combattere la disoccupazione, per far tornare i giovani, almeno una parte di quei 2 milioni che hanno abbandonato la Calabria in questi anni. Insieme vinceremo questa sfida che è solo la prima tappa di un percorso che faremo per migliorare la qualità della vita dei cittadini”.