Reggio, Terrorismo: “INVECE DELLE STRADE, CHIUDIAMO LE FRONTIERE”. La risposta di CasaPound ai dissuasori sul Corso Garibaldi
Reggio Calabria, 30 dicembre. “Invece delle strade, chiudiamo le frontiere” è la scritta apparsa sui dispositivi fissi installati sul già martoriato manto stradale del Corso Garibaldi durante il periodo natalizio per rispondere a possibili minacce terroristiche. Lo striscione, firmato CasaPound, è una risposta all’amministrazione reggina che rimane lontana dal prendere dei provvedimenti efficaci per contrastare un eventuale problema terroristico.
“Questi dissuasori sono più un ostacolo per lo scarico merci ai negozianti e un disturbo per i passanti che un sistema antiterroristico efficace e le critiche fatte dalla cittadinanza non hanno tardato a farsi sentire” queste le parole di Federico Romeo, responsabile reggino di CasaPound.
“Non servono a nulla dei blocchi di cemento per fermare una minaccia terroristica. L’unico strumento utile – conclude – è il contrasto all’immigrazione incontrollata, prima causa dell’approdo in Europa dei terroristi. Difendiamo le nostre città, chiudiamo le frontiere”.