Reggio, presentazione del libro di Nanni Barbaro dal titolo : Hopper si fermo ad Archi- Città del Sole Edizioni.
L’Università eCampus è un Ateneo che, attraverso una didattica e-learning, propone 56 percorsi di laurea e numerosi master altamente professionalizzanti. Tra i principali obiettivi, la c.d. “Terza Missione”, l’insieme cioè di tutte quelle attività con le quali l’Università, oltre a fare Alta formazione e Ricerca, entra in contatto con il contesto socio-economico attraverso il trasferimento e la valorizzazione delle conoscenze. Ciò sin dalla sua istituzione (con Decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca del 30 gennaio 2006) e grazie alla presenza capillare con proprie sedi in tutte le principali città d’Italia.
Ebbene, l’Università degli Studi eCampus, domani alle ore 18,00 presenterà, all’interno della propria rassegna editoriale online, con il webinar on line sui canali Facebook e Youtube di eCampus,il libro di Nanni Barbaro dal titolo : Hopper si fermo ad Archi- Città del Sole Edizioni.
Saranno presenti, oltre l’autore; il regista Mimmo Calopresti che ha curato la prefazione del libro e il Rettore dell’Università eCampus, Enzo Siviero.
Nel volume, Nanni Barbaro ci trasporta con leggerezza tra la sua gente semplice ed una natura incontaminata, dipingendo attraverso l’arte dell’umorismo e la prontezza dei termini dialettali ricordi di gioventù e di amicizia. Sole e mare, sapori e momenti che tornano intatti a distanza di tempo, racconti unici e scintillanti di un piccolo centro, sdraiato davanti allo Stretto come nel dipinto di Hopper, “Hills, South Truro”, della copertina.
Il regista Mimmo Calopresti nella prefazione, scrive: ”Nanni Barbaro è un cristone, la prima volta che lo incontro zoppica, si appoggia su un bastone per camminare e avvicinandosi mi dice che gli è caduta una bara sul piede mentre preparava l’interramento. Lo dice con un sorriso ironico spiegandomi che quel tipo d’incidente fa parte degli inconvenienti del suo mestiere, perché lui fa il custode al cimitero di Archi. Mi fa ridere pensarlo mentre scrive i suoi racconti, tra un morto e l’altro. Mi mette di buon umore l’idea che, mentre scrive, il panorama davanti a sé sono le tombe di quel piccolo cimitero di paese”
Mentre Giuseppe Mate nella postfazione , scrive: ”E due. Chi si è lasciato tentare dal divertimento del primo <<Sulle sponde dello Stretto mi sono seduto e ho riso>> sa come stringere a due mani questo delizioso secondo libretto, seguire la propria bramosia di lettore dentro le sue pagine incalzanti e farsi trasportare dalla medesima libido narrativa. L’effetto, come in ogni impresa letteraria che si rispetti, piccola o
grande che sia, è di farti entrare in un mondo… …un mondo raccontato con la leggerezza, solo apparente intendiamoci, del linguaggio comico, oppure intessuto dai fili della rievocazione che seleziona secondo le sue misteriose attitudini e che, sovente, si accompagna alla tenerezza con cui si guarda alle cose che non ci sono più”.
Ricordiamo che Nanni Barbaro è autore di decine di commedie brillanti in vernacolo.
Ha pubblicato una silloge poetica di intonazione civile, “Oltre il muro”, nel 1990, con la prefazione di Mons. Italo Calabrò; per i tipi della Città del Sole Edizioni, nel 2016, “Sulle sponde dello Stretto mi sono seduto e ho riso” e nel 2018, “Si cunta, si cuntau”.
È stato allievo del grande maestro Rodolfo Chirico e ha frequentato numerosi seminari teatrali, letterali e cinematografici. Appassionato di musica, è parte della tribute band Cantando De André in qualità di cantante.
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Caterina Sorbara