Reggio, incontro con l’autore Giacomo Marcianò
Coordinatore dell’Associazione Culturale Anassilaos ma soprattutto raffinato poeta attento a cesellare la parola, Giacomo Marcianò ha pubblicato, dopo “Destinazioni erose”, la sua seconda silloge poetica “Questo confuso tassellare resilienze” .
Ieri sera a Reggio Calabria nel Chiostro di San Giorgio al Corso, proprio la silloge di Marcianò è stata al centro dell’Incontro con l’Autore promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos.
L’opera realizzata da Città del Sole, a cura della stessa Associazione Anassilaos, si propone di promuovere i giovani (poeti, scrittori, saggisti) reggini valorizzandone l’opera, un impegno che gratifica l’impegno associativo e, in certo qual modo, ne giustifica la presenza. “Poeta giovane di età ma già maturo per l’originalità dei materiali poetici e la padronanza dei mezzi espressivi” – come scrive la Prof.ssa Francesca Neri nella sua prefazione alla silloge – in questa seconda raccolta “la poesia si conferma «ardua e certamente non convenzionale», testimoniando la grande serietà con cui l’Autore affronta ed esprime i motivi tematici del suo fare poetico, a cominciare da quello della solitudine che costituisce in una certa misura il leitmotiv dell’intera raccolta.
Una solitudine che deriva dall’essere “assoldato dal sogno” e che costituisce l’esito di una costante e laboriosa introspezione. La tavolozza cromatica della poesia di Marcianò indugia spesso e volentieri sui toni cupi evidenziando una grande felicità del verso.
L’ universo poetico di Marcianò trova la propria cifra espressiva nell’ossimoro e nell’antitesi e nell’uso deliberato di termini di accezione ambigua: uno per tutti “assolvere” che in più luoghi potrebbe essere inteso nel suo significato etimologico di “sciogliere” ovvero in quello oggi per noi più comune che per slittamento semantico vale “perdonare” o “ritenere innocente”.
All’incontro erano presenti, oltre l’autore e il presidente dell’Associazione Anassilaos Stefano Iorfida; la Prof.ssa Pina De Felice, Responsabile Poesia dell’Associazione Anassilaos, la Prof.ssa Francesca Neri e la Dr.ssa Antonella Cuzzocrea, editore.
La lettura dei versi è stata curata all’attrice Marilù Laface.
Caterina Sorbara