Reggio, contro repressione protesta alloggi popolari
Apprendiamo con inquietudine che ieri, durante una protesta convocata dalla rete di associazioni dell’Osservatorio sul Disagio Abitativo di Reggio Calabria per denunciare
le inadempienze del Comune nell’ambito delle politiche degli alloggi popolari, le forze dell’ordine hanno fatto ricorso all’uso della forza per allontanare malamente i pacifici
manifestanti dall’androne di Palazzo San Giorgio. In particolare, suscita sdegno che una delle donne partecipanti all’iniziativa sia stata violentemente spintonata al punto
da cadere rovinosamente e necessitare così dell’intervento dell’ambulanza e del trasferimento al Pronto Soccorso.
Ci chiediamo chi abbia autorizzato l’uso della forza per reprimere ciò che fino a quel momento era una pacifica manifestazione, che peraltro non stava comportando l’interruzione
dei servizi comunali dal momento che i manifestanti garantivano l’entrata e l’uscita da Palazzo San Giorgio.
Riteniamo intollerabile che venga derubricata a questione di ordine pubblico una manifestazione convocata per chiedere il rispetto di impegni presi dalle istituzioni in merito a
problematiche sociali fondamentali, quali il diritto all’abitare e la messa in sicurezza di donne e uomini che alloggiano in condizioni di grave rischio per la propria incolumità.
E’ inaccettabile che una donna nell’atto di protestare per i propri diritti venga fatta oggetto di violenza ingiustificata, tanto più mentre chiede un confronto con i rappresentanti
politici del Comune, che dovrebbe essere la casa dei cittadini e delle cittadine, e non un luogo sottoposto a leggi speciali e antidemocratiche.
Nell’esprimere solidarietà alla signora coinvolta nel brutto incidente e a tutti i partecipanti all’iniziativa, auspichiamo che gli organi competenti accertino celermente le
responsabilità del grave gesto.