Reggio, Conclusioni “Festa della Terra”
Nonostante le difficoltà del momento, la scuola per l’infanzia di Oliveto, dell’Ist. Comprensivo Statale “G. Moscato”, ha deciso di celebrare la giornata insieme ai piccoli alunni. Un’allegra mattinata di festa a cui ha preso parte la dirigente avv. Lucia Zavettieri e le insegnanti del plesso che hanno preparato i bambini e organizzato l’evento, facendo trascorrere un paio di ore gioiose a piccoli e grandi.
Un’alternanza di canzoni, poesie e balli che, con il contributo di Slow Food Reggio Calabria Area Grecanica, hanno stimolato una spontanea e leggera discussione con i bambini sul tema della giornata. Una breve riflessione condivisa sull’avvento del Covid-19 che ci sta insegnando come la nostra salute, la salute di ciascuno di noi non può prescindere dalla salute della Terra.
L’Ist. Comprensivo Statale “G. Moscato” è stato negli anni esempio di buone pratiche, sempre sensibile ai temi della sostenibilità ambientale, dell’educazione alimentare, della tutela del territorio. Ne è testimone la frequente collaborazione intrapresa con Slow Food Reggio Calabria che, nell’ultimo decennio ha organizzato con la scuola molteplici attività ludico-didattiche di educazione al gusto, ma non solo.
Nello stesso plesso di Oliveto, la dirigente avv. Lucia Zavettieri e i docenti, hanno promosso un progetto PON dal titolo: “Un orto a scuola: perché…”, che prevede anche la realizzazione di un orto didattico con l’obiettivo di rendere più consapevoli i ragazzini del proprio ruolo attivo nell’intero ecosistema TERRA, un ecosistema da salvaguardare e valorizzare in tutte le sue componenti.
A conclusione dell’attività, le maestre e i referenti territoriali di Slow Food, hanno donato a ogni bambino semi di fiori. E’ stato chiesto loro di “prendersene cura”, di custodirli e farli germogliare, perché per voler bene alla Terra si comincia con piccole azioni.
Per festeggiare la “Giornata Mondiale della Terra” anche qualche suggerimento, per far passare il messaggio che la Terra non va solamente celebrata ma va difesa, rispettata e tutelata sempre, partendo da una presa di coscienza e un cambiamento di molte delle nostre piccole e grandi abitudini quotidiane.
La festa si è conclusa con un corale messaggio “La TERRA è la nostra casa, non possiamo permettere che si ammali!”