Reggio Calabria, i trbunali dei minori non saranno soppressi
Si è tenuta qualche giorno fa a Reggio Calabria, nella Sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella, una conferenza stampa, dove il Senatore Nico D’Ascola e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale hanno annunciato che i Tribunali per i minori non saranno soppressi.
Nico D’Ascola, ha esordito dicendo:”Da una regione emarginata come la Calabria possono partire dimostrazioni di come si deve fare politica, perché governare l’Italia vuol dire fare il bene comune: e questo è quanto si evince dalla battaglia vinta insieme al presidente del Tribunale dei minori, Roberto di Bella e al garante Marziale, a favore del mantenimento dei tribunali per i minorenni”.
Continuando, D’Ascola ha ringraziato il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando perché ha rivisto le sue posizioni.
“Saper fare marcia indietro-ha detto D’Ascola- è sinonimo di capacità politica e di sensibilità per fare scelte e prendere iniziative ad alto livello e di grande spessore per il bene di tutti. L’esclusività delle funzioni per i minorenni, dedicati alla tutela degli stessi, si differenziano dalle pratiche giudiziarie riservate agli adulti, perché nella pratica del tribunale dei minori prevale la solidarietà che mira al reinserimento sociale dei giovanissimi e anche all’inclusione nella famiglia e nella società, attraverso la difesa della coesione familiare, perché dobbiamo scommettere sul recupero dei giovani che, non possono essere trattati come dei criminali adulti”.
Concludendo D’Ascola ha precisato che la politica del risparmio, deve comunque garantire la qualità dei servizi che lo stato deve rendere.
Subito dopo Antonio Marziale, ha detto:” Il tribunale per i minorenni è un’istituzione che tutto il mondo ci invidia e ,finalmente un annuncio bello si alza dalla Calabria, sempre tartassata da notizie che mostrano l’aspetto negativo della nostra terra. Non si potrebbe pensare ad un processo per minori gestito da giudici che non siano psicologi, o per lo meno supportati da sociologi e con una formazione adeguata a giudicare l’animo e il mondo dei minori”.
Infine Marziale ha precisato che questa non è una sua vittoria personale, ma un risultato istituzionale, un lavoro di squadra .
Infine marziale ha ricordato che anche se ricopre la nomina di garante da solo un anno, molti sono stati i risultati che ha raggiunto , come per esempio la rianimazione pediatrica.
Presenti alla conferenza stampa anche Candeloro Imbalzano ex presidente Bilancio Regione Calabria e Nicola Zagarella, fondatore del movimento “Città vivibile”, da sempre attento ai problemi del territorio e della società.
Caterina Sorbara