Reggio Calabria, seconda riunione in Commissione di controllo e garanzia del Comune avente come tema il focus sulla situazione Scuole.
I genitori, i rappresentanti del consiglio di istituto e del neo costituito comitato di quartiere di Ravagnese S. Elia e Saracinello, hanno espresso rammarico perché in questa giornata importantissima, in cui si è vista la partecipazione di molti consiglieri ed una rappresentanza delle famiglie, sono risultati assenti proprio coloro i quali avrebbero dovuto dare delle risposte. Peraltro in questa occasione non era stato invitato il responsabile ai lavori pubblici. Giunti a palazzo S. Giorgio dopo aver accompagnato i propri figli a scuola, sottraendo tempo utile al lavoro e alle faccende personali, le famiglie attendevano con ferma speranza di scoprire finalmente qualcosa di nuovo sul futuro delle scuole inagibili con particolare riferimento al Pythagoras.
Ricordiamo che quest’ultima è stata inaspettatamente chiusa il 4 ottobre 2023 a seguito della prima fase delle verifiche statiche e sismiche dei plessi del primo lotto del progetto “scuole belle e sicure”. Improvvisamente il personale amministrativo e docente, ma soprattutto famiglie ed allievi del Pythagoras, hanno visto trasformare il proprio anno scolastico in un vero e proprio incubo.
Ad oggi, dopo tanti sacrifici, soprattutto da parte degli alunni, nulla è cambiato se non il fatto che l’I.C. Nosside-Pythagoras ha subito anche il fenomeno del dimensionamento scolastico a seguito del quale è divenuto un maxi istituto di circa 1700 allievi.
Nella stessa giornata abbiamo inoltre richiesto ci venga fornito l’elenco delle scuole dichiarate agibili a seguito di tutte e 4 le fasi del processo di verifica. Contiamo di ottenere tale risposta in tempi brevi. Vorremmo infatti poter raccontare alle famiglie che i loro figli sono ospitati in scuole sicure.
Con questo incontro si sarebbe dovuto conoscere il futuro della scuola di Ravagnese in modo “certo” ovvero avere maggiori dettagli circa l’analisi costi-benefici relativamente allo stabile Pythagoras, dichiarato inagibile: demolizione/ricostruzione nello stesso sito? Adeguamento? O ancora costruzione ex novo presso lo stesso sito o altro sito da individuare tra i terreni a disposizione del comune di Reggio Calabria nel territorio di Ravagnese?
Purtroppo non abbiamo potuto avere queste risposte. Siamo davvero amareggiati. Il tempo continua a passare inesorabilmente. La vita di molti bambini e delle loro famiglie è cambiata in peggio.
Tuttavia vogliamo anche ricordare che l’assessore Briante ha sempre risposto alle richieste di informazioni delle famiglie. Inoltre, contrariamente all’anno scorso, il comune si è efficacemente impegnato a garantire i trasporti pubblici gratuiti a Gallina ed all’Alvaro dal plesso Pythagoras. Abbiamo comunque sottolineato come il colpo di scena, a 2 giorni dall’inizio dell’attività scolastica, dello smistamento al C. Alvaro di 6 classi di 15 per le scuole medie, ci abbia lasciato a dir poco basiti. Ci era stato detto e garantito che tutte le classi sarebbero state ospitate a Gallina già da ritenersi disagiata vista la distanza dal plesso Pythagoras.
Tuttavia, finalmente, il tema dell’edilizia scolastica torna ad avere il giusto peso ma solo dopo 40 anni durante i quali varie amministrazioni si sono avvicendate senza affrontare questo argomento per come si sarebbe dovuto fare, a maggior ragione trovandoci in un territorio ad alto rischio sismico.
L’ing. Ferraro, presidente del comitato di quartiere, ha inoltre voluto aggiungere, ad integrazione ad alcune osservazioni del consigliere Angela Marcianò, che purtroppo, come già spiegato dall’assessore Briante durante il primo incontro in Commissione, l’amministrazione non ha potuto attingere ai fondi del PNRR per pianificare il futuro dei nostri istituti scolastici perché la maggior parte di questi non risulta neanche essere accatastato. Va aggiunto inoltre che lo stesso assessore Briante ha dato vita, dichiarandolo pubblicamente in Commissione, ad un fatto epocale: finalmente è stato destinato un importo considerevole per l’accatastamento degli edifici scolastici. Cosa che nessuna amministrazione aveva sinora fatto.
Ciò che, come famiglie, come rappresentanti d’istituto e del comitato di quartiere, abbiamo sempre rimproverato a questa amministrazione è stata l’inerzia con cui si è mossa nei confronti del Pythagoras. Ad un anno dalla chiusura non si conosce ancora il futuro di questa scuola. Se i risultati dell’ultima fase di verifica arrivano a settembre 2024 è perché solo ad oggi essa è stata completata per tutte le scuole del primo lotto (23 in totale). Ci chiediamo se per l’amministrazione questo fosse chiaro sin dall’inizio. Il Pythagoras, sottoposto a controllo e chiuso un anno prima delle altre scuole, avrebbe dovuto seguire un iter diverso mentre la quarta fase di verifica si è conclusa per il Pythagoras oggi come per tutte le altre scuole. Sui termini contrattuali il comune doveva, a nostro parere, porre molta più attenzione e vigilanza.
Ancora una volta infine, riportiamo purtroppo l’assenza del sindaco Giuseppe Falcomatà. Parliamo di scuole, parliamo di istruzione, parliamo di diritto allo studio. Ben vengano la realizzazione del parco ludico nell’area tempietto ed altre iniziative ed eventi che hanno allietato questa estate reggina, ma i diritti costituzionali, soprattutto dei minori, devono, secondo noi, avere la precedenza su tutto.
Abbiamo inoltre voluto ricordare, che il comune ha indetto nei mesi scorsi un bando per la ricerca di locali idonei per le classi del Pythagoras nel territorio di Ravagnese: tentativo fallito perché il bando è andato deserto.
Ancora vogliamo far presente che le soluzioni trovate per la ricollocazione degli allievi sono soprattutto il frutto della disponibilità e del lavoro dei dirigenti scolastici. Questi, peraltro, anche in virtù degli accorpamenti, hanno potuto distribuire gli alunni nei vari locali a loro disposizione. A tal fine, nel caso del Pythagoras, vogliamo evidenziare che il territorio di pertinenza (22 plessi) arriva sino a S. Venere. Il dimensionamento avrebbe dovuto vertere sulla territorialità come criterio di accorpamento, noi riteniamo sia stato un requisito disatteso. Il Moscato si sarebbe dovuto naturalmente accorpare con S. Sperato ed il già popoloso istituto comprensivo Nosside-Pythagoras avrebbe dovuto essere escluso da ulteriori dimensionamenti visto il numero di iscritti (1275 l’anno scorso). Si ricorda che invece sono stati risparmiati dall’accorpamento gli istituti Classico ed Artistico. Vorremmo capire secondo quale criterio ciò è avvenuto e se vi sono differenze di trattamento tra scuole del centro urbano e scuole di periferia.
Infine abbiamo evidenziato anche il disagio lamentato dalle famiglie a livello di traffico nella via Valentino dove insistono la Circoscrizione di Ravagnese, il plesso S. Elia, il plesso Scagliola e la futura, mai utilizzata, palestra di Ravagnese per la quale chiederemo, nelle opportune sedi, chiarimenti sullo stato dell’arte e sulle motivazioni per cui essa non sia mai stata utilizzata. Si sottolinea l’assenza di vigilanza sui parcheggi dove la presenza dei veicoli a noleggio incide in modo significativo. Andrebbe trovata una soluzione efficacie sia a tutela degli interessi della popolazione che degli autonoleggi.
L’architetto Romeo, presidente del consiglio d’istituto Nosside-Pythagoras-Moscato, ha sottolineato come anni fa, fu proposto ed attuato un diverso senso di percorrenza delle strade intorno alla circoscrizione al fine di ridurre i disagi. L’esperimento è durato poco ed il flusso è stato nuovamente riportato allo stato iniziale senza alcuna motivazione o spiegazione. La sig.ra Falzea, vicepresidente del comitato di quartiere, relativamente ai trasporti, ha inoltre messo in evidenza difficoltà aggiuntive per le famiglie i cui figli hanno delle disabilità.
Abbiamo ritenuto utile, per trasparenza e correttezza, informarvi sulle nostre prime azioni di comitato di quartiere, nato in conseguenza dell’emergenza scuola Pythagoras, ma che vuole raccogliere la cittadinanza attorno ai temi storici del quartiere. Restiamo a disposizione ed in attesa del prossimo incontro in Commissione di controllo e garanzia fiduciosi di vedere soddisfatte le nostre aspettative.
Per il Comitato di quartiere di Ravagnese, S. Elia e Saracinello
il presidente
Ing. Raffaele Ferraro