Reggio Calabria, L’Amaca porta in scena Dickens
Ormai il Natale ha perso il suo senso di amore e fratellanza. “L’Amaca” vuole dare il suo piccolo contributo nel riscoprirne il suo significato di armonia. Per questo, sabato 22 dicembre, alle ore 21 al Cineteatro Metropolitano, porterà in scena “A Christmas carol swing, riduzione dell’opera di Charles Dickens”. Dunque, l’associazione culturale guidata da Antonio Calabrò riproporrà un proprio “arrangiamento” del celeberrimo romanzo dickensiano scritto nel 1843, narrante la conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, che, nella notte di Natale, viene visitato da tre spiriti, cioè “Il Natale del passato”, “Il Natale del presente” e “Il Natale del futuro”, preceduti dallo spettro del suo defunto amico e collega Jacob Marley. Lo schema dello spettacolo, scritto da Calabrò, è sempre quello che ormai è diventato una fortunata peculiarità de “L’Amaca”: far sorridere, ma, allo stesso tempo, far riflettere lo spettatore. Tra atmosfere “vittoriane” dell’Inghilterra ottocentesca e “swing” dei musical anni ’40-’50, saranno ben venticinque gli interpreti che calcheranno il palco di via Nino Bixio, vestendo costumi realizzati artigianalmente da “L’Amaca”, così come le scenografie tra le quali gli stessi si muoveranno. «Dickens scrisse “Canto di Natale” in tempi non sospetti per allontanarsi da ogni materialismo, da quello storico della sinistra a quello del consumismo capitalista. Noi lo riproponiamo per cercare di recuperare il significato di questo romanzo, cioè quello del senso di appartenenza al genere umano, dell’empatia» spiega Calabrò. Dopo il successo di “Rhegion, la fondazione secondo Castrizio” e “Buon compleanno satanasso – Tex e la frontiera”, al Cineteatro Metropolitano si è pronti a registrare un nuovo sold out. Non ci sarà neanche il tempo di rifiatare per “L’Amaca”, visto che il 30 dicembre ci sarà “Canzonissima”, divertente spettacolo ispirato alla storia della melodia italiana.