Reggio Calabria, l’8 Maggio inaugura la mostra la scultrice gioiese Piera Angela Cutrì

  Lunedì 8 maggio, a Reggio Calabria, alle ore 17,00 nell’incantevole location del Castello Aragonese, sarà inaugurata “Tracce Mediterranee”, una mostra d’arte contemporanea, fortemente voluta e organizzata dalla scultrice gioiese  Piera Angela  Cutrì, Presidente dell’Associazione Culturale “Ritrovarsi nell’ Archetipo”.

 Gli artisti che esporranno le loro opere  sono: Fabrizio Atteritano,Xante Battaglia, Piera Angela Cutrì  De Maio, Mimma Galluso, Domenico Ghin , Rosario La Seta, Alfredo Macrì, Sèraphin Magnoli, Angela Mauro, Paola Militano, Antonio Ravese e Giuliano Zucco.

 La Cutrì ricorda che nel lontano aprile del 1990 «Tracce Mediterranee» era stato il titolo di un gruppo di artisti, del quale facevano parte allievi ed ex-allievi dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, da lei stessa  coordinato.

Il primo contatto ufficiale con il  pubblico,  gli amanti del bello e i critici avvenne a Gioia Tauro nella sede della Biblioteca Comunale.

In seguito la mostra diventò itinerante e toccò varie tappe tra cui: Reggio Calabria, Tropea e Milano.

L’evento era rappresentato da una locandina,  sempre da lei  realizzata, nella quale era raffigurato un tempio greco spezzato, a tre colonne doriche, ispirato allo stile del tempio classico, il Partenone.

Oggi quel titolo e quei concetti culturali, vengono ripresi per riformulare in modo attuale quell’ espressione ed il segno che «Tracce Mediterranee» voleva, allora, rappresentare.

La mostra attuale, «Tracce mediterranee», è finalizzata alla promozione della creatività,  nell’arte contemporanea e si propone di favorire occasioni di confronto nell’ambito culturale e di diffondere la conoscenza e la valorizzazione, dei processi di cambiamento in atto, nella nostra società.

La mostra mira, inoltre, a dare vita a un approfondimento conoscitivo dell’arte contemporanea, in una logica di scambio tra culture diverse e successivamente di promozione di giovani talenti.

A corredo della mostra, sarà pubblicato un catalogo, con alcuni saggi critici e le biografie degli artisti.

Caterina Sorbara