Reggio Calabria, Giuseppe Talia riconfermato segretario Generale UILPA
Giuseppe Talia è stato riconfermato Segretario generale della Uilp di Reggio Calabria. Lo hanno deciso, all’unanimità, i partecipanti al dodicesimo congresso provinciale del sindacato che si è svolta, nella mattinata di oggi, presso la sala congressi dell’E’ Hotel.
Ai lavori congressuali hanno preso parte il Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo e il Segretario generale della Uilp Calabria, Francesco De Biase.
Affiancheranno Giuseppe Talia nella guida della Uilp reggina, facendo parte della segreteria territoriale: Girolamo Morano, Antonjo Surace e Caterina Silipo. Salvatore Mallamaci, invece, è stato nominato tesoriere dell’area vasta delle Uilp di Reggio Calabria. Leonardo Barbatano, Federica Arone e Isabella Chimera, invece, saranno i nuovi revisori dei conti della Uilp reggina. Masino Laurendi, infine, è stato chiamato a ricoprire la carica di Presidente onorario dell’organizzazione sindacale di categoria.
Nella relazione del Segretario generale della Uilp di Reggio Calabria, Giuseppe Talia, ampio spazio ha trovato la tematica del Piano nazionale di ripresa e resilienza, declinato nell’impegno economico destinato a riformare la sanità. “La sfida che attende la Calabria in questi mesi: quella del corretto utilizzo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dall’efficiente programmazione di quelli messi a disposizione, in questi anni, dalla Comunità europea. Solo dal Piano nazionale di ripresa e resilienza in Calabria dovrebbero arrivare oltre 10 miliardi di euro, una buona parte – quasi due miliardi – dei quali dovrebbe essere investita nel settore sanitario per progetti di adeguamento sismico e antincendio, acquisto apparecchiature, telemedicina, informatizzazione dei reparti e ulteriori investimenti tecnologici”.
Per Giuseppe Talia: ”Si tratta di investimenti importanti che, se messi a terra e trasformati in azioni concrete, potrebbero iniziare a cambiare il volto di una sanità regionale che, in questi anni, ha dato spesso dimostrazione di non saper curare i malati calabresi, di non tenere in debita considerazione le necessità della popolazione anziana e il suo impellente bisogno di cure. La Regione Calabria, dopo aver chiuso diciotto ospedali negli anni della rigida applicazione delle decisioni commissariali in materia di risanamento del debito, sospinta in questo dalle falle del sistema fatte emergere dal Covid-19, ha deciso di far ripartire il progetto di potenziamento della medicina territoriale, programmando l’apertura di ospedali di comunità e di case della salute all’interno delle strutture precedentemente dismesse”.
“Ma questi fondi dedicati all’infrastrutturazione sanitaria, questi piani di rivisitazione della medicina del territorio poco potranno fare – ha detto ancora il Segretario generale della Uilp Reggio Calabria – se non saranno accompagnati da una attenta politica di potenziamento professionale delle strutture sanitarie diffuse sul territorio, l’unica capace di rilanciare il sistema sanitario regionale e attenuare il peso delle liste d’attesa”.
Per Giuseppe Talia, però, questi interventi: “Nulla potranno fare senza il potenziamento del Servizio di urgenza ed emergenza medica, non è accettabile, infatti, che in Calabria il numero delle ambulanze operative sia ridotto al lumicino e che interi territori, soprattutto quelli delle zone interne della nostra provincia, debbano aggiungere la variabile del tempo di intervento a quelle già esistenti in caso di un malore improvviso”.
Il Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo ha portato il suo contributo ai lavori congressuali della Uilp di Reggio Calabria.
“La carenza di personale nel sistema sanitario regionale – ha detto Santo Biondo – è l’emergenza delle emergenze in Calabria. Il presidente Occhiuto deve impegnare la Regione in questa che è la vertenza determinante per la popolazione calabrese, soprattutto per quella fascia più debole che è rappresentata dalle anziane e dagli anziani”.
“La politica – ha proseguito il Segretario generale della Uil Calabria – non può delegare alle proprie responsabilità e deve fare uno sforzo di sintesi, deve ritrovare compattezza mettendo da parte la logica dei campanili, per essere in grado di fare la propria parte nella sfida importante rappresentata dalla messa a terra dei fondi del Pnrr”.
“Noi siamo pronti a fare della Calabria una vertenza nazionale – ha concluso Santo Biondo – lo faremo grazie all’impegno del nostro Segretario generale Pierpaolo Bombardieri, lo faremo unitariamente”.
Il Segretario generale della Uilp Calabria, Francesco De Biase ha concluso i lavori congressuali della Uilp di Reggio Calabria.
“Quando un Governo non ci ascolta sui temi che riguardano da vicino la qualità della vita delle pensionate e dei pensionati – ha detto De Biase – siamo pronti a scendere in piazza. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo anche in futuro. Lo abbiamo fatto per chiedere una sanità moderna ed in grado di curarci, lo faremo per sostenere la necessitò di sostenere le esigenze economiche delle pensionate e dei pensionati italiani e calabresi che, questo lo vogliamo ribadire a chi ci governa, non possono essere considerati un bancomat ma devono essere tenuti in considerazione per quello che sono: un vero e proprio ammortizzatori sociale”.
“Per le pensionate ed i pensionati, soprattutto per quelli calabresi che hanno patito più di altri i rigori di una crisi economica e sociale amplificata a dismisura dalla pandemia da Covid-19 – ha concluso il Segretario generale della Uilp Calabria – è determinante vedere garantito, anzi migliorato, il proprio potere d’acquisto. Per loro, ma anche per i giovani, è necessario arrivare al più presto ad una moderna ed efficiente riforma del sistema pensionistico e di quello previdenziale. Per le pensionate ed i pensionati calabresi è l’ora di poter contare su una legge sulla non autosufficienza che sia in grado, con il corretto potenziamento finanziario, di dispiegare effetti positivi per tutti coloro che hanno bisogno di un sostegno concreto”.