Reggio, alle Muse presentazione del libro “LE DONNE NEI POEMI OMERICI”
Il Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse”, presenta il calendario degli appuntamenti dedicati alla Festa della Donna 2020.
Il presidente Giuseppe Livoti, ricorda come in effetti “Le Muse”, piu’ che festeggiare il ruolo femminile, vogliono mettere in evidenza ciò che la donna è stata ed è, non ricordandola una volta l’anno, ma, rimarcando la sua importanza sia da un punto di vista storico-artistico, sia da un punto di vista psicologico ed umano.
Da qui l’idea di proporre tre appuntamenti in luoghi diversi tra Calabria e Sicilia cercando di diffondere, quel senso di solidarietà e condivisione che da sempre ha visto la figura femminile importante nella società occidentale.
Domenica 1 marzo, alle ore 18, la Sala D’Arte “Le Muse” di via San Giuseppe 19, sarà la location per la prima presentazione nazionale del libro inedito di Antonio Nicolo’. Medico anatomo-patologo di Reggio Calabria, Nicolo’, unisce alla professione medica una particolare passione per l’Antica Grecia e la pittura. La mitologia greca sta alla base del suo primo libro “Il racconto di Odisseo”, libro che ha rivelato il piacere di una continua ricerca che travalica la leggenda e cerca di ricostruire un mondo popolato di dei affascinanti ma temibili e vendicatori. Oggi invece Nicolò autore, ha dato alle stampe “Le donne nei Poemi Omerici” per i tipi di Leonida Edizioni. I poemi omerici – indipendentemente dalla veridicità degli avvenimenti narrati e dei loro protagonisti – sono il primo documento storico che descrive nei particolari le condizioni di vita della donna greca e offrono all’odierno lettore uno sguardo sulla storia, sui valori e sulle regole della società greca nei secoli tra la fine della civiltà micenea e l’VIII secolo.
Le virtù che le donne dovevano avere non ne facevano certo delle protagoniste: tutt’altro. Le loro qualità erano tali da poter e dover essere utilizzate solo all’interno della limitata cerchia delle attribuzione del loro ruolo, senza minimamente proiettarsi nel mondo esterno. Né consigliera, né consolatrice, la donna omerica era solo lo strumento della riproduzione e della conservazione del gruppo famigliare, relegata all’interno dell’oikos (la casa greca), nonostante una certa libertà fisica di movimento. La serata vedrà il saluto dell’editore Domenico Polito, mentre la presentazione del testo sarà a cura del già dirigente scolastico del Liceo Artistico “A. Frangipane “ di Rc prof.ssa Rita Cananzi. I brani saranno letti da Clara Condello e Manuela Barbaro mentre la full immersion d’atmosfera è a cura della clarinettista Mattia Campo e della pianista Angela Vadalà. Alla conversazione contribuirà l’architetto e designer Alberto Trifoglio figlio del compianto maestro Antonio Trifoglio, protagonista dell’arte del novecento calabrese che racconterà dell’attuale produzione di pinakes con tematiche femminili, produzione nata in occasione della riscoperta di stampi lasciati dal padre e oggi protagonisti di una copiosa produzione.
Gli appuntamenti per la Festa della Donna Muse proseguiranno giovedi 5 marzo alle ore 18, presso l’Archivio di Stato di via Lia con i Videodibattiti Muse a cura di Paola Abenavoli dove si parlerà dei ruoli femminili nelle scelte dei registi italiani mentre domenica 8 marzo, la giornata conclusiva degli appuntamenti sarà in Sicilia per la VI° edizione delle Muse nella Terra delle Aci, con la tematica “Vizi e Virtu’.