PULLMAN FEDERICO: INTERVENGA LO STATO. UNA BATTAGLIA COMUNE PER AFFERMARE DEMOCRAZIA E LAVORO
L’incendio dei 14 pullman della ditta Federico rappresenta un attacco frontale al lavoro, ai suoi valori e alla libertà di impresa. E’ un attacco alla democrazia. Lo Stato ora deve essere visibile, deve immediatamente agire con concretezza per fronteggiare una situazione insostenibile ed inaccettabile. Il segnale dato è pesante e la firma è quella della ndrangheta. Per questo è importante che subito venga a Locri la Commissione Antimafia e che la Magistratura sia dotata degli strumenti e delle risorse necessarie per riuscire a fare luce presto anche su questo attentato intimidatorio.
Comprendiamo i sentimenti di solitudine e di scoramento che i titolari dell’azienda stanno vivendo in queste ore ed esprimiamo, per quel che serve, anche la nostra solidarietà. Ma li esortiamo anche a reagire con forza e determinazione. E questo è anche il momento dell’unità dei lavoratori con i titolari dell’azienda. E’ una battaglia comune per l’affermazione della democrazia e del lavoro.