Pschiatria: parole al vento
UN AUT AUT AL COMMISSARIO DELL’ASP
Nella giornata del 22 giugno 2021 si è riunito il gruppo di osservazione e di “Coordinamento unico delle strutture psichiatriche”. Si è dovuto purtroppo registrare, ancor oggi, la omissione da parte di ogni istituzione preposta alla soluzione dei problemi, autoprodotti dagli enti stessi. Un circolo vizioso, purtroppo prodotto a danno degli utenti, dei familiari, dei lavoratori, delle cooperative. I soggetti intervenuti, all’unanimità, hanno assunto decisioni definitive, che verranno ribadite nel corso di una manifestazione che si terrà nella giornata del 24 giugno presso l’ASP 5, via Diana. L’ente, chi ne assume la guida, non può e non deve sottrarsi alle doverose responsabilità assunte nei confronti degli utenti, sottraendosi ad esse ribaltando ogni responsabilità sui predecessori e/o sulla Regione e sul Commissario alla Sanità. Pur rimarcando le gravissime responsabilità di questi non può valere certo la logica del “tutti colpevoli., nessun colpevole” lasciando le cose immutate. Chi siede ai vertici di un ente deve rispondere dell’efficienza di esso, reclamando al contempo e pubblicamente l’ausilio degli enti corresponsabili.
Per questo si è deciso di imporre un aut aut al Commissario dell’ASP 5; nulla di personale, sia chiaro, ma non si può pensare di dirigere un ente senza la consapevolezza di dover rispondere delle gravissime mancanze di esso ai destinatari dei servizi ed agli operatori in essi impegnati. Durante la manifestazione verrà richiesto al Commissario dell’ASP: 1) di procedere al pagamento immediato di tutte le spettanze pregresse alle cooperative, senza indugio alcuno; 2) di darne contestuale comunicazione al Presidente della Regione ed al Commissario alla Sanità, fissando al contempo fra i tre, entro un brevissimo tempo, una riunione operativa ad oltranza che veda partecipi una delegazione ristretta del coordinamento. Attraverso tale riunione operativa dovranno essere stilati e sottoscritti, in unica tornata, gli impegni a: 1) sbloccare immediatamente i nuovi ricoveri; 2) ridefinire i parametri qualitativi dei servizi, in atto del tutto inadeguati, ai fini di renderli allineati con quelli vigenti nelle regioni virtuose; 3) stabilire un calendario rigoroso per pervenire all’accreditamento delle strutture entro un termine perentorio di mesi 4, prevedendo da subito la nomina immediata di un commissario ad acta laddove si riscontrassero mancanze e/o ritardi da parte del soggetto designato agli adempimenti.
Solo nel caso di immediato e totale riscontro verrà risolto lo stato di agitazione del settore.
Durante la protesta del 24 giugno, alle ore 09:30, si terrà una conferenza stampa presso un punto di adunanza allestito in prossimità dell’ingresso della sede ASP di Via Diana I media ed i cittadini, tutti, sono invitati a partecipare.
Firmato, per il coordinamento:
Le centrali cooperative:
Confcooperative, Legacoop Calabria, UNCI
I Sindacati e le organizzazioni dei lavoratori
CISL FP, COOLAP, USB
I soggetti del terzo settore che gestiscono le strutture:
Piccola Opera Papa Giovanni XXIII, coop Città del Sole, Coop Libero Nocera, Coop Futura, Coop Humanitas, Coop Rinascita, Coop Risciò, Coop Skinner, Coop Statua San Francesco
Il Coordinamento dei parenti degli utenti delle strutture suddette