Programma definitivo delle Giornate Nazionali dei Castelli ‘21 in Calabria a Roccella Jonica (RC)
Ore 10,30: Ritrovo presso il Teatro al Castello; percorso guidato intorno alle mura della città con visione delle fortificazioni e del castello dal basso*.
Ore 11,15 Raduno dei partecipanti nella Platea major de La Roccella, situata davanti al Palazzo Carafa; ingresso nella ex Chiesa Matrice San Nicola di Bari (adiacente al Palazzo Carafa) per ascoltare la storia della Cittadella, della Chiesa e del Palazzo e la descrizione del sito; sarà proiettato il filmato realizzato per l’occasione per introdurre alla visita del castello.
Ore 12,00 Visita guidata del Palazzo fortificato Carafa.
* In alternativa si può raggiungere direttamente la Platea Major nella Città antica, situata davanti al Palazzo Carafa.
Nel pomeriggio:
Ore 17,30 Ritrovo avanti la ex Chiesa Matrice di S. Nicola di Bari e a seguire:
Presentazione del volume dell’Istituto
Italiano dei Castelli:
“Architetture fortificate nel paesaggio agrario della Calabria – Percorsi di conoscenza e valorizzazione”, a cura di Francesca Martorano.
Saluta Sindaco di Roccella Jonica Dr. Vittorio Zito
Introduce Il Presidente della Sezione Calabria dell’Istituto Italiano dei Castelli Dr. Domenico Zerbi
Relaziona Prof. Ing. Eugenio Magnano di San Lio, Università di Catania
Conclude Dott.ssa Marilisa Morrone, coautrice del volume.
Possibilità di visite guidate al sito dalle ore 9,00 alle ore 20,00 con inizio ogni ora.
Sarà anche possibile, per chi vorrà, visitare l’area della Torre di Pizzofalcone (già Castello di
Monte Falcone) raggiungibile attraverso una scalinata dalla via Città, strada d’accesso alla
Cittadella.
Altre informazioni per campagna stampa:
1. Nome del sito: Cittadella fortificata, Castello e Palazzo Carafa – Roccella Jonica (RC)
2. Epoca di costruzione: XI-XII secolo con ricostruzioni di XIV-XVI e XVIII secolo.
3. Proprietà: Comune di Roccella Jonica
4. Giorno di apertura: 26 settembre 2021
5. Orari: 9,00 – 20,00
6. Visite guidate: Si
7. Prenotazione: Si
8. Pagamento: No
9. Minimo 5 foto
10. Breve testo descrittivo:
Il sito conserva i resti dell’antico centro abitato di Roccella di San Vittore, cittadella fortificata affacciata sul mare, sicuramente attestata e data in feudo nella prima età angioina a Gualtiero de Collepetro (1269), ma con evidenza archeologica e monumentale ascrivibile almeno al periodo normanno-svevo. La cinta muraria, già citata in documenti del XV secolo e dotata di Torrioni di età angioina ancora conservati, fu potenziata tra XV e XVI secolo con la costruzione di alcuni bastioni e il rifacimento dell’unica porta urbica, ancora oggi conservata. La cittadella, denominata in età moderna La Roccella, è sovrastata dall’antico Castello di Monte Falcone (oggi detto Torre di Pizzofalcone) con la Torre mastio cilindrica e il recinto fortificato, con un bastione del XVI sec; il suo impianto e la tipologia sono antecedenti al dominio angioino, probabilmente ascendenti al periodo tra XI e XII sec; nel 1283, durante la Guerra del Vespro, ci fu un ordine regio di raderlo al suolo per fellonia del Castellano. Nel 1479 La Roccella fu data in feudo a Jacopo Carafa e in possesso di questa famiglia rimase fino al 1806, anno dell’eversione della feudalità. Nella parte centrale della cittadella sorge il Palazzo Feudale fortificato, rifatto agli inizi del XVI secolo dal conte Vincenzo Carafa, figlio e successore di Jacopo. Il palazzo sorge a ridosso dell’antica chiesa Matrice dell’Universitas roccellese, di fondazione medievale ma rimaneggiata nei secoli successivi, raggiungibile dal Palazzo attraverso un passaggio dal coretto. Il Palazzo fu poi ampliato alla fine del XVII da Carlo Maria e Giulia Carafa, ultimi principi de La Roccella appartenenti al ramo primogenito della famosa dinastia napoletana. Agli inizi del XVIII sec, con l’avvento nel feudo roccellese del ramo cadetto dei principi Carafa, cioè dei duchi di Bruzzano, nella persona di Vincenzo Carafa, tutte le fortificazioni, dalla cinta muraria al Palazzo, furono sottoposte a lavori: soprattutto il Palazzo fu notevolmente ampliato, con la costruzione di tre nuove ali e fu anche fortificato da tre torrioni realizzati sul lato Ovest del circuito murario, nel punto in cui questo è più vicino al Palazzo stesso, ancora oggi conservati. L’antica Roccella fu progressivamente abbandonata tra XVIII e XIX secolo per essere edificata ai piedi della rocca, lungo l’antichissimo asse viario del dromo e sul mare.
11. Eventuali altri Enti con cui siano realizzate le GNC a livello locale
Comune di Roccella Ionica
Jonica Multiservizi SpA info@castelloroccella.it .
Circolo di Studi Storici “Le Calabrie” circolostudistorici@lecalabrie.org
12. Numero telefonico per eventuali informazioni: 0964.866287
13. E-mail per eventuali comunicazioni ed e-mail del responsabile locale della stampa
calabria@istitutoitalianocastelli.it
stefi.parrone@gmail.com
14. Sito internet
www.castelloroccella.it
15. Eventuale pagina social
Istagram: castellocarafarj
Facebook: Castello Carafa Roccella Jonica
Incaricata della progettazione e realizzazione dell’evento da parte della Sezione Calabria dell’Istituto Italiano dei Castelli l’Archeologo Dott.ssa Marilisa Morrone, mail: marmorronet10@gmail.com