Il progetto della Regione per le donne calabresi in materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
La Regione Calabria, a seguito dell’intesa tra il Dipartimento nazionale per le “Pari opportunità” della Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Regioni, in materia di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, attraverso un finanziamento, pari ad euro 591.840,00 intende dare concretezza ad un progetto di sperimentazione, cercando, attraverso dei voucher, di venire incontro alle esigenze delle donne calabresi, offrendo un servizio che possa contribuire al benessere delle persone. Il Progetto – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stato presentato oggi, nella sede della Cittadella regionale, dall’Assessore regionale alle Politiche Sociali Federica Roccisano, la quale ha posto l’accento sul ruolo che le donne hanno nel campo del lavoro dove, molto spesso, non trovano gli spazi adeguati per una affermazione delle proprie capacità e professionalità. Per il Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro” Antonio De Marco, presente anche Cesare Nisticò, del Settore “Politiche Sociali”, “Le donne continuano a vedere nella loro esperienza professionale un tetto di cristallo, in quanto le difficoltà di conciliare gli impegni lavorativi con la vita domestica, rappresentano delle vere e proprie limitazioni che impediscono di poter fare carriera. Quello dei voucher dunque sarà un modo sperimentale per tentare un salto di qualità, offrendo modelli di servizio diversi da quelli già attuati con il Pac infanzia/anziani. Vogliamo cambiare il vecchio sistema delle relazioni di lavoro, poiché è giusto che le lavoratrici si vedano riconosciuto il diritto a gestire le loro esistenze sia sul luogo di lavoro che fuori”. La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro con le esigenze familiari, potrà permettere il rilancio dei settori chiave delle politiche sociali e dell’occupazione femminile poiché si pone come un tassello importante e un fattore strategico che garantisce benefici tanto per i lavoratori, che la percepiscono come condizione di benessere, quanto per l’organizzazione, in termini di produttività e di qualità dei prodotti e dei servizi offerti. I “voucher” saranno destinati a donne italiane e straniere residenti in Calabria, aventi i requisiti richiesti. Ogni Comune Capofila degli ambiti territoriali, entro il quindici luglio, dovrà pubblicare un’apposita manifestazione di interesse, per raccogliere le istanze degli operatori interessati ai progetti di conciliazione in possesso di specifici requisiti, determinati con la stessa manifestazione. A seguito della manifestazione di interesse, in ogni comune Capofila, sarà disponibile un elenco di operatori autorizzati secondo la normativa vigente, al quale i beneficiari di “voucher” potranno accedere in ragione delle specifiche esigenze e nel rispetto delle condizioni e dei termini promossi con l’avviso pubblico. o.m.