PrimaFila XX: al Sybaris doppio appuntamento tra teatro, musica e varietà con Antonello Costa e Scena Verticale
Prosegue il cartellone di PrimaFila XX, lo storico festival dell’Associazione Culturale Novecento diretto da Benedetto Castriota, con due appuntamenti, in programma al Teatro Sybaris di Castrovillari, che spazieranno dal teatro alla musica, dalla danza al varietà, con spettacoli adatti a tutta la famiglia in grado di far sorridere ed emozionare al tempo stesso, regalando al pubblico qualche ora di leggerezza e risate.
«Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, abbiamo pensato a spettacoli che potessero essere adatti ad un pubblico eterogeneo, e che potessero regalare emozioni e qualche sana risata – ha commentato il direttore artistico Benedetto Castriota –. Vedremo in scena due omaggi molto particolari e coinvolgenti: il primo ad un programma divenuto un cult della nostra televisione, “C’è posta per te”, mentre il secondo sarà dedicato a uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana, Lucio Dalla».
Giovedì 15 dicembre, a Castrovillari arriva il poliedrico Antonello Costa, uno degli artisti più originali del panorama comico italiano, che porterà in scena la sua personalissima rivisitazione di uno dei programmi cult del piccolo schermo. “C’è Costa per Te” è infatti un omaggio a Maria de Filippi e al suo celebre format incentrato sul valore dei sentimenti. Uno show dal ritmo serrato ed incalzante dove l’artista compone, arrangia, coinvolge, omaggia e dirige sketch, gag, parodie, macchiette, canzoni e balletti. Ad affiancarlo in scena, la sorella Annalisa, soubrette e coreografa, che da sempre lo accompagna con il suo corpo di ballo.
Domenica 18 dicembre la compagnia Scena Verticale presenta “Aspettiamo senza avere paura, domani. Canzoni e disquisizioni su Lucio D.”, di e con Sasà Calabrese, Dario De Luca e Daniele Moraca, accompagnati da Francesco Montebello, Roberto Musolino e Roberto Risorto. Un lavoro a tre voci e quattro mani che regalerà al pubblico un viaggio attorno al grande cantautore bolognese dal sapore di una passeggiata non solo sonora, ma documentaristica e teatrale. Canzoni, dunque, cantate e recitate, riflessioni sulla musica, aneddoti sulla vita artistica di Lucio, artista unico e imparagonabile, e di tanti colleghi del panorama cantautorale italiano, si dipaneranno nello spettacolo in un clima di leggerezza ed ironia, in cui non mancherà il coinvolgimento del pubblico.