Presso la Camera dei Deputati a Roma ,sala Aldo Moro è stata presentata la pubblicazione a cura di Michele Filippelli
“Indottrinamento mafioso e responsabilità genitoriale. L’orientamento giurisprudenziale del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria. Analisi e prospettive.”Dopo il saluto del Prefetto Vincenzo Panico, Commissario vittime dei reati di tipo mafioso e l’introduzione a cura dell’On. Marilina Intrieri, Presidente Child’s Friends Association,che ha magistralmente coordinato i lavori è stato presentato il TESTO a cura del Prof. Avv. Michele Filippelli,prof.di Dirirtto Privato.Il presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria,Roberto di Bella HA PRESO LA PAROLA intervenendo su responsabilità genitoriale e indottrinamento mafioso. Tutti i relatori tra cui anche il senatore Giuseppe Lumia HANNO SOTTOLINEATO l’importanza della giurisprudenza affermata dal Tribunale dei minori di Reggio Calabria nella persona del Presidente Di Bella, che ha affermato, per la prima volta, l’uso sapiente di sentenza di rimozione dalla responsabilità genitoriale nei confronti di persone colpite da provvedimenti giudiziari per fatti di mafia, cui viene sottratta la patria potestà dei figli che vengono affidati ad altri parenti non coinvolti in nucleo di mafia o addirittura in Associazioni antimafia come “Libera” o vengono inviati come misura preventiva di allontanamento da nuclei a rischio di coinvolgimento mafioso in case- famiglia o altre strutture residenziali fuori dall’ambiente di appartenenza, normalmente fuori regione, che riescano a mettere i minori affidati in condizioni di normalità e di cultura della legalità.Pur condividendo pienamente questo orientamento, “Non è vero che il figlio di un mafioso è un predestinato”,ha tuonato la preside Russo,chiamata ad intervenire da Marilina Intrieri,ma ad ognuno può e deve essere offerta una seconda possibilità affinchè gli studenti a rischio possano intraprendere un percorso di vita alternativo,un progetto virtuoso di legalità.
La preside ha voluto condividere con i presenti ,tra i quali anche l’ On.Ernesto Carbone Componente Commissione Parlamentare Affari Costituzionali e l’On. Gennaro Migliore Sottosegretario di Stato alla Giustizia l’esperienza del Piria di Rosarno focalizzando l’interesse sul ruolo fondamentale della scuola come palestra di vita e di democrazia, dove grazie ad una task force pedagogica costituita da magistrati,docenti e operatori di giustizia che hanno dato vita ad una pedagogia delle scelte responsabili,tantissimi studenti dai cognomi ingombranti hanno scelto pubblicamente da che parte stare.