Il Presidente Oliverio parla della Regione intervistato a Diamante nell’ambito del Festival del Peperoncino
Una disamina sui temi più rilevati della vita della Regione, sulle azioni programmate e messe in campo per lo sviluppo e la crescita, sulle prospettive che si aprono per il futuro.
È quanto emerso ieri sera a Diamante- informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta- , durante una intervista, curata dal giornalista Attilio Sabato, che il Presidente della Regione Mario Oliverio ha rilasciato nell’ambito degli spazi di discussione previsti all’interno del Festival del Peperoncino che è in corso di svolgimento nella cittadina tirrenica. Una manifestazione della quale Oliverio ha rilevato la qualità di appuntamento divenuto punto di riferimento per la Calabria e nel panorama nazionale, dalla partecipazione che supera ogni aspettativa.
Sollecitato da Sabato, nel salotto di Radio Azzurra, tre, i temi preponderanti nel confronto : sanità, turismo, lavoro.
Sul primo : “ La sanità- ha detto Oliverio- è tema fondamentale. Purtroppo- ha aggiunto- la nostra è una regione che nel servizio sanitario vive una sofferenza da più anni, commissariata dal 2010. I poteri che altrove sono delle Regioni, qui sono stati sottratti alla Regione stessa, sono in capo a commissari che dovevano supplire alle mancanze dell’amministrazione. Non c’è stata scelta più nefasta di quella che fu fatta allora, perché contestualmente sono scattati vincoli: il blocco delle assunzioni; le aliquote, cioè le tasse che pagano i cittadini, sono al massimo; il dato della spesa sanitaria all’esterno della regione è cresciuto e si può dire esprima il fallimento della gestione commissariale. A ciò si aggiunge una perdita di fiducia.”
“ Il commissario- ha ripreso il Presidente della Regione- piuttosto che pensare alla riorganizzazione dei servizi ha fatto tagli lineari ed ha depotenziato i servizi stessi. Come noto, mi sto battendo per il superamento di questa situazione.”
In ordine al turismo, poi, Oliverio ha affermato: “Molto si può fare e molto abbiamo fatto. Nei primi otto mesi di questo anno si registra un incremento significativo delle presenze, aumentano quelle internazionali, si allarga la stagionalità , si sta intercettando una domanda turistica importante. Le condizioni del mare sono nettamente migliorate. Infatti i punti di divieto di balneazione sono notevolmente ridotti, dobbiamo insistere perché siano cancellati.”
Affrontando il tema del lavoro, il Presidente Oliverio ha rilevato come questo sia “ problema centrale, che non nasce negli ultimi anni, ma accumulato nel corso di un lungo periodo, aggravato dalla crisi. Rispetto a ciò abbiamo programmato risorse importanti, quelle dell’ Unione Europea, abbiamo sottoscritto con il governo nazionale il Patto per la Calabria ed abbiamo aperto una interlocuzione positiva, per la definizione di strumenti importanti che hanno come centro la creazione di opportunità di lavoro. La Calabria anche rispetto a regioni vicine ha sommato ritardi, negli anni, in tutti i campi, a partire dalla occupazione. Il livello di disoccupazione raggiunto, infatti, in particolare a partire dal 2007, è stato il più alto tra le regioni del Sud. Noi abbiamo definito un percorso per invertire questo trend negativo, ci siamo rimboccati le maniche e stiamo lavorando sodo.”
“ Oggi, la programmazione di risorse importanti si sta concretizzando nell’apertura di cantieri , sta producendo i primi risultati. Siamo consapevoli che c’è tanta strada da fare, ma il percorso è avviato” ha ancora sottolineato Oliverio rispondendo alle domande poste da Attilio Sabato nell’intervista che ha, tra l’altro, toccato argomenti quali l’impegno della Regione per l’infrastrutturazione della Calabria tesa a migliorarne le condizioni di accessibilità; l’utilizzo delle risorse; l’avvio di opere pubbliche, attese da decenni dalle comunità.
“ Le difficoltà pregresse non possono tradursi in rassegnazione- ha in conclusione il Presidente della Regione- , piuttosto in un rinnovato impegno per costruire un futuro a questa terra. La Calabria ha grandi possibilità e queste devono essere messe in condizioni di esprimersi. C’è qualcosa che si muove; guardo in modo particolare ai giovani. A noi aiutare questo processo, sostenerlo, rafforzarlo.” mdv