Presentato il progetto “TTX EU Format … more FUN more LIFE”

È stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta sulla piattaforma Zoom, il progetto “TTX EU Format … more FUN more LIFE”, organizzato dalla Federazione Italiana Tennistavolo, nell’ambito di un bando europeo all’interno della linea di finanziamento ERASMUS+. Il programma riguarda l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa.
A questo proposito, collaborano con la FITeT le Federazioni Nazionali di tennistavolo dei seguenti Paesi europei: Spagna, Francia, Portogallo, Polonia, Lettonia, Malta, Slovenia, Ungheria e Cipro.
Al webinar sono intervenuti Petra Sörling, Presidente della International Table Tennis Federation, Pedro Moura, Presidente ad interim della European Table Tennis Union, Renato Di Napoli, Presidente della Federazione Italiana Tennistavolo, Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute Spa, Stefano Bosi, seniors advisor della ITTF, e Giuseppe Marino, Segretario Generale della FITeT. L’assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, impossibilitato a essere presente per concomitanti impegni istituzionali, ha inviato un messaggio di saluto.
Protagonista dell’iniziativa è il Table Tennis X, una nuova disciplina divertente e inclusiva ideata dall’International Table Tennis Federation, che la FITeT ha promosso già nell’ottobre 2019, ospitando in via dei Fori Imperiali a Roma il “Roma Ping Pong Fest … a TTX Experience”, che ha potuto contare su oltre 40mila presenze, e poi proponendo per due anni consecutivi dei Tour estivi, ai quali hanno partecipato migliaia di persone. Il TTX utilizza racchette in legno, senza coperture in gomma, e palline più grandi e pesanti rispetto al tennistavolo e può essere praticato da tutti, indipendentemente dalle abilità tecniche, e in qualunque luogo.
“TTX EU Format… more FUN more LIFE”, basato, dunque, sulla collaborazione fra Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Polonia, Lettonia, Malta, Slovenia, Ungheria e Cipro ha l’obiettivo di creare un format europeo che, coinvolgendo i giovani dagli 11 ai 18 anni, favorisca le buone abitudini rappresentate dalla pratica sportiva, attraverso la diffusione appunto del TTX.
Ogni Federazione partner dovrà promuovere sul proprio territorio le iniziative del progetto, attraverso Media nazionali e locali, individuare una scuola e due insegnanti di educazione fisica in un’area disagiata di una città e organizzare al suo interno, fra Aprile e Maggio, un torneo di TTX che coinvolga 100 studenti (target 11-18 anni). Dovrà altresì organizzare all’aperto, in un’area periferica di una città una tappa del TTX Europe Tour, che interessi almeno 200 ragazzi.
Il TTX Europe Tour includerà, fra Giugno e Luglio, 19 tappe, nove nei Paesi europei partner e dieci in Italia, che si svolgeranno a Cagliari, Catania, Reggio Calabria, Gallipoli, Velletri, Ancona, Cascina, Perugia, Vasto e Isola d’Asti. I 19 vincitori dei tornei delle scuole e di quelli del Tour saranno invitati, ciascuno assieme a un accompagnatore, a prendere parte alle finali, che si svolgeranno dal 6 all’8 Ottobre a Roma, nel corso dell’evento conclusivo della durata di tre giorni. Il programma includerà anche l’effettuazione di un terzo torneo, che vedrà all’opera due atleti e due atlete tesserati, ma non agonisti, per ognuna delle 10 Federazioni.
Ecco gli interventi dei relatori:
Renato Di Napoli: «Grazie a tutti i presenti. Questo è un periodo particolarmente impegnativo per la nostra Federazione, che sta lavorando a tanti progetti promozionali, uno dei quali è il “TTX Eu Format …more FUN more LIFE”. Uno dei momenti più importanti della promozione del TTX si è verificato già nel 2019, quando abbiamo organizzato una grande manifestazione a Roma in via dei Fori Imperiali, e succccessivamente abbiamo proseguito a sviluppare maggiormente l’iniziativa. Sono ben 10 i Paesi europei che partecipano al progetto, inclusa l’Italia. Sono certo che molti ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 18 anni risponderanno al nostro appello, oltre alle società che organizzeranno con la Federazione le varie tappe che ci porteranno all’evento conclusivo di Roma. La presenza qui oggi dei massimi dirigenti delle Federazioni Internazionale ed Europea avvalora l’imporanza del progetto. Non mi resta che darvi l’appuntamento all’attività che sarà svolta sul campo. Sono grato a tutti per il contributo che state dando e che darete alla buona riuscita».
Vito Cozzoli: «Ringrazio tutti gli intervenuti a questa conferenza stampa. Penso che questa sia una iniziativa cruciale, per promuovere lo sport e per far capire alla gente come lo sport sia uno strumento di sviluppo della nostra società e per la nostra comunità. Lo sport è uno straordinario fenomeno inclusivo e praticare sport è uno dei modi migliori per stare con se stessi e in mezzo alla gente, soprattutto in un priodo come questo che segue quello delle ristrettezze pandemiche. Siamo favorevoli allo sfruttamento degli spazi urbani, per metterli a disposizione della popolazione per sviluppare la cultura dello sport. Questo progetto è la prova che si può lavorare in collaborazoione con i vertici europei e mondiali per creare un format che coinvolga i giovani e li incoraggi ad avvicinarsi allo sport, per garantire alle realtà che operano sul territorio l’occasione di organizzare eventi che interessino fasce sempre maggiori di utilizzatori, facendole divertire e rafforzando il senso di appartenenza. Dobbiamo creare un legame più stretto fra il sistema sportivo e le comunità locali. Sport e Salute ha per sua natura l’intenzione di trasmettere questo messaggio con ogni mezzo e ovunque. Lo sport è strumento di coesione, socializzazione e solidarietà, specialmente fra le nuove generazioni. È una grande sfida e vogliamo farla nostra. In bocca al lupo a questo progetto».
Petra Sörling: « Il TTX è un grande sport che mi ricorda il nostro slogan ITTF “Tennistavolo per tutti, per la vita!” In effetti, il TTX è così inclusivo che può essere giocato da tutte le età e ovunque. Qualsiasi tavolo può essere un tavolo TTX. Il TTX è stato inizialmente apprezzato per il suo fascino divertente ma in seguito è diventato davvero professionale. È iniziato alla grande nel 2019 grazie al fantastico evento organizzato della Federazione Italiana Tennistavolo a Roma, ma poi ha dovuto fermarsi a causa della pandemia mondiale. Ora, fortunatamente, siamo di nuovo in movimento con questa grande iniziativa europea, capitanata ancora una volta dalla Federazione Italiana Tennistavolo. Quindi, in bocca al lupo a tutti gli associati europei per questo progetto».
Pedro Moura: «Un saluto a tutti e grazie per aver lanciato questo meraviglioso progetto sportivo in Europa. Il TTX è stata un’idea nata dall’ITTF ma dobbiamo ringraziare la Federazione Italiana Tennistavolo per aver diffuso l’iniziativa in Europa. Il TTX è un ottimo strumento per promuovere il tennistavolo a tutta la comunità, sportiva o amatoriale che sia. L’ETTU e tutti gli altri organi di governo del tennistavolo elogiano il TTX EU FORMAT e siamo tutti molto contenti di questo progetto. Buon lavoro alla FITeT e buona fortuna a tutti».
Stefano Bosi: «Non posso che ribadire e sottolineare quanto detto dai miei precedenti relatori su questo meraviglioso progetto sportivo e sociale, che viene seguito con grande attesa, interesse ed entusiasmo da tutta la comunità mondiale del tennistavolo. Con grande affetto, auguro al mio buon amico Renato Di Napoli e alla Federazione Italiana Tennistavolo, che ovviamente ha un grande posto nel mio cuore, essendo stato io stesso un tempo suo Presidente, buona fortuna e un sicuro successo».
Giuseppe Marino: «Questo progetto si sviluppa nel’ambito di un bando europeo all’interno della linea di finanziamento ERASMUS + e siamo felici che a essere protagoniste siano le nuove generazioni alle quali dobbiamo proporre delle occasioni per fare sport e per perseguire dei corretti stili di vita. Per raggiungere questo traguardo utilizziamo il Table Tennis X, che può essere definito uno spin-off del tradizionale tennistavolo. Le attrezzature sono diverse e anche le regole, perché l’obiettivo è di limitare il puù possibile l’incidenza delle qualità tecniche dei giocatori e di rendere praticabile questa disciplina in tutti gli ambienti, enfatizzando aspetti come il dinamismo e il divertimento. Si utilizzano racchette senza coperture in gomma e palline più grandi e pesanti del solito e i set hanno la durata di due minuti. Possono affrontarsi atleti con abilità diverse e tutti hanno la possibilità di vincere. Il TTX sarà implementato anche all’interno dei nove Paesi che collaborano con noi al progetto, che lo promuoveranno all’interno dei loro territori. In ogni nazione avremo un torneo organizzato in una scuola e uno in un’area periferica di una città. In italia le tappe saranno dieci. Tutti i vincitori si ritroveranno a ottobre all’evento finale a piazza del Popolo a Roma, per sfidarsi all’insegna del fair play e dell’amicizia. Ci sarà anche una parte dedicata di formazione, attraverso l’organizzazione di webinar. Il sito internet www.ttxeuformat.com è già operativo e lo sono anche i social media Facebook @ttxeuformat e Instagram (ttxeuformat)».
Alessandro Onorato: «Roma è orgogliosa di ospitare il prossimo autunno la fase finale del torneo internazionale TTX, a cui parteciperanno i vincitori delle varie tappe organizzate in Europa dai Partner del progetto. Questi gareggeranno per il titolo di campione tra gli oltre 50 tavoli da gioco allestiti per tre giorni in Piazza del Popolo, uno dei luoghi più suggestivi della nostra città, che abbiamo voluto mettere a disposizione della competizione. Sarà un’importante occasione di promozione, ma anche di inclusione e di incontro tra culture. Uno spettacolo che coinvolgerà tante persone, alcune delle quali si troveranno a visitare Roma per la prima volta e siamo certi che vorranno tornarci, magari accompagnati dalla famiglia o dagli amici. Un grande evento di partecipazione anche per gli appassionati romani, che avranno la possibilità di provare questa nuova disciplina e di assistere a gare intense e appassionanti. Sarà una grande festa di sport, una sana competizione e un grande spettacolo tutto da ammirare».
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