Prende maggiore forza in calabria il progetto “KHAM-LUXURY” di confine
Da un paio di anni, la Confederazione delle Imprese Mediterranee (CONFIME) sta lavorando su un progetto, pensato e voluto dal suo Presidente Avv. Khaled Paladini, per promuovere le attività di alcuni eccellenti, quanto originali artisti selezionati per lo più in Calabria, presso l’area del Medio Oriente. In tal senso la compagine di Kham-Group, derivazione di CONFIME, ha creato il portale Kham-luxury.it nella cui Home-Page è descritta la natura e gli obiettivi dell’ambizioso piano:
I nostri artisti e i nostri artigiani confezionano sogni a misura del cliente
Kham-luxury è un gruppo di studiosi viandanti per i giardini italiani della Bellezza, dove per giardini intendiamo ogni territorio capace, attraverso le sue risorse umane e naturali, di creare armonie e benessere. Kham-luxury è un gruppo originale di artisti e artigiani che conservano nel loro DNA la creatività e l’abilità che nei secoli ha generato l’Italia, il paese dei Versace, dei Ferrari, dei Maestri Calzolai, degli Orafi, del Brunello di Montalcino, il paese che esporta da sempre eleganza.
Per noi lusso significa italianità, straordinaria raffinatezza, cura intensa del particolare, la gioia di rendere affascinante una donna o una casa.
Tutti gli artisti selezionati hanno disponibilità e capacità di realizzare, su richiesta del cliente, oggetti d’arte e vestiti d’alta moda personalizzabili anche on site.
IL GRAN LUSSO E’ ANCHE UNICITA’
Si tratta, nel dettaglio, di un processo di internazionalizzazione di incantevoli manufatti, prodotti artigianalmente dagli artisti selezionati da CONFIME, in territori dove questi sono molto richiesti, con clienti disposti a pagarli sull’oggettivo valore delle opere. Un’avventura che si arricchisce dei rapporti istituzionali e commerciale del Presidente di CONFIME, Avv. Gianpiero Khaled Paladini e del suo Vice Presidente Dott. Ermanno Cribari, che ha spinto fortemente perché i componenti di Kham-luxury fossero calabresi e, più in generale, meridionali.
“E’ un’occasione reale per creare benessere per l’economia e promuovere splendidamente l’immagine della Calabria e non solo”, ci riferisce il dott. Cibari, che così continua “abbiamo da una parte scelto artisti della nostra terra di comprovata qualità, dall’altra selezionato e testato mercati ricchi. I primi si sono resi disponibili ad accettare il modello di business che abbiamo loro proposto, i secondi ci hanno riconfermato il loro grande apprezzamento verso produzioni artigianali italiane di alto contenuto artistico, che possano all’uopo divenire, se richiesto, di taglio esclusivo, se non unico”. Un progetto fondato sulla bellezza creata qui e ammirata altrove, un incontro – profondamente analizzato a priori – fra domanda e offerta nel campo dell’extra-lusso. “La nostra intenzione è di far valere le creazioni dei nostri artisti in territori che ormai hanno grande familiarità con l’eleganza e lo sfarzo”.
Il progetto va avanti, nonostante il sempre instabile assetto geo-politico e le pandemie, perché, come dice il Presidente Paladini “è noto che i periodi di grande crisi sono i migliori per realizzare nuovi e interessanti modelli di business, nati dall’attitudine alla creatività e all’inventiva da parte di chi li ha pensati.”
In tal senso è di qualche giorno fa la notizia di un colloquio tenutosi fra Khaled Paladini e l’Ambasciatore Alessandro Prunas a Doha. Quest’ultimo ha ribadito gli ottimi rapporti istituzionali e commerciali che sussistono fra i due Paesi, alla stessa stregua delle dichiarazioni fatte durante l’intervista concessa ad AL SHARQ e visionabile sull’Agenzia di stampa Jayyd News dell’Università Islamica d’Italia, della quale è Presidente lo stesso Avv. Paladini (LEGGI QUI): “La stretta collaborazione fra l’Italia e il Qatar è stata rafforzata da un dialogo politico continuo, che ha raggiunto i massimi livelli nello scambio di visite tra H.H. l’Amir dello Stato del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani e il Presidente della Repubblica Italiana, S.E. Sergio Mattarella, che ha visitato il Qatar lo scorso gennaio. Questa è la massima espressione di un processo consolidato di dialogo politico e di uno scambio reciprocamente vantaggioso che si svolge in tutti i campi e a tutti i livelli. L’Italia e il Qatar sono entrambi impegnati a capitalizzare le risorse raccolte finora e ad impegnarsi in nuovi progetti per ottenere più risultati”.
Paladini annuncia che i prossimi step si muoveranno nell’affiliare altri artisti già individuati, dopodiché sarà necessario costituire un soggetto giuridico consortile, attraverso il quale attivare la promozione e attingere a finanziamenti. “Abbiamo il supporto istituzionale e quello commerciale, considerando anche che, fra gli altri, abbiamo incassato una prima disponibilità di un partner d’eccezione, proprietario del prestigioso e lussuosissimo centro commerciale del Qatar, l’ Alhazm di Doha.”
Ermanno Cribari che, insieme allo staff dl Presidente di CONFIME, ha lavorato duro su questo progetto, si dice compiutamente felice, segnatamente per i Maestri coinvolti, tutti dalle grandi doti umane e artistiche e con i quali ha stretto veraci rapporti di stima e affetto. Un grazie di cuore va a tutti loro: Pietro Paradiso, Domenico Caruso, Caterina Misasi e Assunta Silipo, ai quali, come detto, presto se ne aggiungeranno dei nuovi.