Preferenze fraudolente a Reggio Calabria: un sistema trasversale
L’indagine della Procura della Repubblica sulle ultime elezioni comunali di Reggio Calabria ci consegna un quadro desolante che apre a scenari imbarazzanti di manipolazione del consenso popolare. Il sistema delle preferenze fraudolente all’inizio sembrava rilegato solo ad un piccolo numero di soggetti mentre oggi appare essere un sistema trasversale non legato a singoli schieramenti o partiti. Un sistema marcio in cui c’è gente che ha votato più volte o in cui singoli soggetti accumulavano decine di deleghe di elettori impossibilitati per indirizzare il consenso su determinati soggetti.
Non posso che esprimere la mia solidarietà alla cittadinanza di Reggio Calabria, cui è stato negato un diritto costituzionale come quello di avere elezioni libere e democratiche. Chiedo invece che la politica locale si assuma tutte le responsabilità del caso senza tentennamenti e senza far finta di nulla, facendo mea culpa per aver danneggiato i propri cittadini e l’immagine di un’intera città.
Auspico che si faccia luce completa sull’accaduto e sulle responsabilità, senza sconto alcuno, nel rispetto della presunzione d’innocenza. Alle donne e agli uomini di Reggio e dell’intera Calabria dico che mi sono messo in cammino insieme a tantissime altre persone per scardinare definitivamente questi connubi fra politica e malaffare e riportare condizioni politiche e di vita degne di una grande terra come quella calabrese.
Luigi de Magistris