Precari azienda Calabria lavoro-le riunioni ferragostane dal sapore pre elettorale
Salutiamo positivamente questo improvviso interesse di qualche sigla sindacale nei
confronti di una parte dei Lavoratori precari di Azienda Calabria Lavoro, “esploso”, guarda
caso, nel periodo ferragostano e a due mesi dalle elezioni regionali. Ci auguriamo,
comunque, che l’interesse si estenda a tutti i Lavoratori di questa Azienda e non solo ad una
parte di essi.
Com’è noto, purtroppo all’approssimarsi di ogni competizione elettorale va in onda il solito
siparietto che vede candidati e politici promettere di tutto. E quando a rendersi attore di tali
condotte sono gli stessi soggetti che, visto il ruolo rivestito, avrebbero potuto intervenire in
tempi non sospetti per affrontare e risolvere i problemi, o comunque per dare risposte
concrete ai Lavoratori e a TUTTE le Sigle sindacali che da sempre sono impegnate su questa
vertenza, allora lo spettacolo diventa davvero miserevole. La nota diventa ancora più
stonata quando a rendersi co-protagonista di questo teatrino è qualche Organizzazione
sindacale che non sempre è stata impegnata ai vari tavoli negoziali tecnici e politici tenuti
su questa problematica e in più di un’occasione ha addirittura disertato riunioni ed
assemblee dei Lavoratori.
La CISL FP Calabria è da sempre convintamente in prima linea per sostenere le ragioni e le
legittime aspettative dei lavoratori e dei precari di Azienda Calabria Lavoro, a differenza
dei “salvatori della patria” dell’ultima ora, che non hanno palesato in passato la stessa
convinzione e non hanno mai espresso posizioni nette e chiare. Tante le note, le richieste di
incontro, le denunce e le proposte presentate dalla Federazione regionale del pubblico
impiego della CISL per sollecitare un dibattito serio e concreto sulla questione annosa del
precariato storico orbitante in Regione Calabria, finalizzato all’individuazione di soluzioni
percorribili.
Ecco perché l’improvviso “risveglio” di qualche Sigla sindacale finora piuttosto dormiente
suscita qualche perplessità. Per non parlare poi, del deplorevole comportamento di chi
istituzionalmente avrebbe dovuto convocare un tavolo tecnico/politico con tutti i Soggetti
titolati a partecipare al confronto e con tutte le Parti sociali e invece ha scelto di tenere
riunioni riservate a un solo soggetto sindacale. Lasciando così irrisolti i nodi intricati emersi
nel corso della riunione tenuta in videoconferenza con i diretti interlocutori istituzionali (il
Commissario di ACL, Dr. Felice Iracà e il DG del Dipartimento Lavoro, Dr. Roberto
Cosentino), con i quali è in itinere da mesi ed in fase avanzata un serio confronto finalizzato
a superare le problematiche dell’Azienda in questione. Bisogna dare risposte ai Lavoratori
precari, sulla cui testa pende la scadenza a fine anno dei contratti di lavoro e al personale
precario a metà, che ha un rapporto di lavoro a tempo indeterminato part t-time a 18 ore ma
che ha una convenzione in scadenza per le restanti 18 ore. Un coacervo di situazioni
complesse ma non impossibili di districare. E’ necessario un serio impegno politico, slegato
dalle esigenze elettorali del momento, che metta al centro di ogni ragionamento le possibili
Funzione Pubblica
soluzioni individuabili, in base al contesto normativo in vigore, per i vari bacini di
Lavoratori presenti in ACL. Ma serve, innanzitutto, liberarsi da forme di individualismo
fazioso e lavorare per perseguire l’obiettivo in un clima di autentica unità sindacale.
In gioco c’è il futuro personale e lavorativo di Dipendenti che hanno un elevato curriculum
professionale, atto a garantire finalmente quella qualità professionale tanto indispensabile
alla Pubblica Amministrazione calabrese.
Smettiamola, dunque, con le strategie politico/sindacali dell’ultima ora e impegniamoci
tutti assieme a restituire dignità e stabilità professionale a questi Lavoratori.
Il Segretario Aziendale La Segretaria Generale
CISL FP Giunta Regione Calabria CISL FP Calabria
Giuseppe Spinelli* Luciana Giordano*