Precari ancora senza lavoro nonostante la legge regionale n. 6 del 2023

“A nulla sono servite le numerose riunioni svoltesi prima e dopo l’estate in cui il bravo
assessore Giovanni Calabrese ha convocato i dirigenti e le organizzazioni sindacali e a
cui ho partecipato io stessa. Ogni volta una scusa diversa. La tragicommedia in atto
ormai da anni potrebbe tranquillamente intitolarsi “Il gioco delle parti”. Il teatro è la
Regione Calabria, registi e protagonisti alcuni dirigenti del “deep state” che conta in
Regione. E non sono servite a nulla neanche le reprimende del presidente Roberto
Occhiuto che, durante un incontro tenutosi i primi giorni di ottobre, ancora una volta
ribadiva ai dirigenti competenti, qualora ce ne fosse bisogno, l’importanza di dar
seguito ad una legge approvata dal Consiglio regionale, concordando nuovamente il
percorso da seguire per attuare la legge n. 6 del 2023, in favore dei precari ex Legge
12/2014 che “dovrebbe” reintegrarli nel mondo del lavoro, continua a restare al palo
per un nuovo problema “tecnico”.