Poste, SLP Cisl, unitariamente alle altre OO.SS. di categoria, sollecitano una convocazione urgente per discutere le problematiche del settore recapito emerse a seguito della riorganizzazione
SLP CISL, unitariamente a SLCCGIL UILPOSTE FAILPCISAL CONFSALCOM ed UGLCOM, con una missiva inviata ai vertici aziendali di Poste Italiane sollecitano una convocazione urgente per discutere delle problematiche emerse nel “tavolo di monitoraggio” effettuato lo scorso Luglio nella quale – riferisce il Segretario della SLP CISL Francesco Carmelo Giunta – le OO.SS. avevano evidenziato una serie di difficoltà operative nel settore recapito, a seguito all’implementazione della riorganizzazione, in tutta la provincia reggina.
L’incontro terminava con l’impegno di una successiva convocazione nella quale ricercare le risposte a tali problematiche. Tuttavia, ad oggi si è ancora in attesa di apposita convocazione.
Purtroppo non è possibile aspettare oltre – insiste Giunta – , “eccessivi carichi di lavoro, orari inadeguati e che vanno oltre i limiti consentiti, carenza di mezzi e attrezzature, figure professionali e organigrammi incompleti con responsabilità non ben definite e per finire la cosa che più ci preoccupa le strutture ed i mezzi inadeguati in termini di Salute e Sicurezza.
Per il Segretario Territoriale SLP CISL “i lavoratori e i cittadini stanno pagando sulla propria pelle l’ostinazione aziendale a non affrontare le problematiche esistenti nel settore del recapito, finora registriamo solo silenzio”.
Ricordiamo all’Azienda che lo scorso Febbraio abbiamo firmato un accordo nazionale sulla riorganizzazione del recapito e molti punti non sono stati rispettati.
Qualora la convocazione suddetta dovesse tardare a venire, oppure alla mancanza di
risposte insoddisfacenti, ci vedremo costretti ad attivare tutte le procedure previste a tutela dei lavoratori che stanno pagando sulla propria pelle le problematiche persistenti in questo settore.
Ufficio Stampa
SLP CISL REGGIO CALABRIA