Ponte Allaro, il sindaco Belcastro scrive al Prefetto e ringrazia cittadini e associazioni
Con una lettera inviata nei giorni scorsi al Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, il Sindaco di Caulonia Caterina Belcastro, ha chiesto la convocazione di un tavolo tecnico alla presenza dei vari attori istituzionali, ognuno per le rispettive competenze, al fine di affrontare sia le nuove criticità emerse sull’unica carreggiata percorribile del Ponte Allaro, lungo la statale 106, che lo stato dei lavori.
Nelle settimane precedenti, il Comune di Caulonia, con missive e diffide aveva più volte sollecitato l’Anas affinchè fosse comunicato formalmente l’esito dei rilievi tecnici e dei sopralluoghi effettuati dalla stessa, stante l’evidente abbassamento di due pile del Ponte.
La società, dal canto suo, riscontrando l’ennesima diffida ha comunicato l’intensificazione del monitoraggio garantendo, altresì, sulla transitabilità in sicurezza dell’importante arteria.
Ha informato l’Ente di aver predisposto uno studio, in collaborazione con il dipartimento di ingegneria strutturale di Palermo, per una soluzione tecnica che realizzi una protezione passiva idonea a contenere eventuali abbassamenti che dovessero attivarsi prima della realizzazione della nuova infrastruttura. Se si coglie l’intensificazione degli accertamenti non si può non evidenziare la paura e la preoccupazione dei cittadini ed il grave disagio che si registra quotidianamente.
È necessario che siano rispettati i tempi dettati in sede ministeriale al fine di addivenire, nel più breve tempo possibile, alla risoluzione di un problema che sta penalizzando un intero comprensorio mettendone in ginocchio l’economia.
«Nel ringraziare cittadini, associazioni e movimenti per aver mantenuto alta l’attenzione sul problema – sostiene il sindaco cauloniese – confidiamo nella sensibilità della massima autorità di governo preposta alla sicurezza sul territorio, rappresentata dal Prefetto reggino Michele di Bari, affinchè possa affrontare con decisione e determinazione la delicata situazione vigilando sul rispetto dei tempi previsti per l’inizio dell’opera».