Pizzimenti, il Lido Comunale nella morsa del degrado e dell’incuria, rischi di epidemie e per l’incolumità dei cittadini. Il Sindaco Falcomatà intervenga con urgenza!
È necessario ricordare, che la struttura balneare del Lido Comunale “Genoese Zerbi” era stata inserita tra le progettazioni strategiche del P.I.S.U. (Progetto Integrato Sviluppo Urbano) già dal 2007; e che nel 2012 dovevano partire le procedure esecutive di appalto. È utile anche comprendere che fine hanno fatto i soldi stanziati per il Lido. E’ quanto afferma il Presidente dell’Associazione “Cittadini per il Cambiamento”, Nuccio Pizzimenti, che incalza: L’estate scorsa, nel mese Luglio, l’Amministrazione Comunale ha iniziato al Lido i soliti lavori di manutenzione “alla meno peggio”, consegnando agli utenti le poche cabine rimaste idonee soltanto nel mese di Agosto inoltrato! Un ritardo assurdo questo, frutto dell’inerzia e comunque dei metodi approssimativi della politica “Falcomatiana”, di un Sindaco che non ha un’idea di Città. Infatti, non bisogna dimenticare, che il Sindaco Falcomatà aveva promesso a fine stagione balneare-2019, che sarebbero iniziati i lavori di ristrutturazione dell’intero sito, (promesse da marinaio!) Infatti, siamo ormai nel mese di Giugno 2020 e dei lavori al Lido Comunale non vi è traccia alcuna: i pannelli di recinzione in moltissimi punti sono sfondati, così come le porte delle cabine, dove all’interno vi sono escrementi ed un odore nauseabondo, per non parlare dei cornicioni, dei balconi pericolanti e dei crolli di lastre e pezzi di cemento! Insomma, il degrado e l’incuria regnano sovrani, anche con topi e spazzatura in bella mostra! Da tutto ciò emerge chiaramente un serio rischio di epidemie e per l’incolumità dei cittadini, cose che suggeriscono l’urgenza della messa in sicurezza del sito. Falcomatà ha chiaramente mentito ai Reggini e non è stato capace, in quasi 6 anni di legislatura, di far partire i lavori di ristrutturazione dell’importante complesso turistico cittadino. Oggi, la stagione estiva è iniziata ed il Primo Cittadino ha così creato ad utenti ed operatori turistici un notevole danno economico, poichè la struttura non è utilizzabile, nè fruibile sia dai turisti, sia dagli stessi Reggini, che non potranno godere del Lido. Tutto ciò è inconcepibile e vergognoso per una città che ha vocazione turistica, anche perchè ciò crea conseguenze negative pure sull’indotto, che dal turismo avrebbe potuto trarre vantaggi economici eccezionali. Ribadiamo, che il Sindaco Falcomatà dovrebbe utilizzare il suo tempo, per amministrare bene la città, offrendo ai cittadini: servizi efficienti, un’immagine decorosa e sicura anchè sotto l’aspetto igienico sanitario. Il lassismo tipico del “modus operandi” di Falcomatà ha stancato i Reggini, che si chiedono: Quousque tandem abutere patientia nostra? Falcomatà, dovrebbe anche riflettere sul perchè si sia ritrovato “isolato” con soli 10 Sindaci su 97 dei Comuni della Metro City, in occasione della fantomatica manifestazione di protesta per fini elettorali al Consiglio Regionale della Calabria. Infine, i cittadini devono anche sapere, che attualmente, in più punti della città, ci sono dei cantieri aperti per opere programmate e sovvenzionate dai precedenti Sindaci di Reggio, lavori ed opere che oggi sono cantierizzate e che non si devono affatto alla attuale Amministrazione Falcomatà, che ha brillato per tutta la sua legislatura solamente per totale inerzia! Di conseguenza, considerati i zero risultati del Primo Cittadino, continuiamo a consigliargli, di non ricandidarsi alle prossime elezioni, perchè il popolo non si farà più ingannare dal suo cognome famoso! Conclude Nuccio Pizzimenti.
Ufficio stampa Associazione “Cittadini per il Cambiamento” n/p