Pizzimenti a Falcomatà: emergenza rifiuti, Sindaco non rispetti neanche l’articolo 21 della Costituzione!
Sindaco Falcomatà non ti puoi comportare come un piccolo dittatore, se tu avessi avuto le “spalle larghe”, sarebbe andato tutto bene. Nella storia politica della Città nessun Sindaco si è mai permesso di aggredire verbalmente i cittadini, dicendo loro Di non parlare e di stare zitti. E’ quanto afferma il Presidente dell’Associazione “Cittadini per il Cambiamento”, Nuccio Pizzimenti, che incalza: – Se si fa politica, bisogna avere la principale dote, di capire quali siano le priorità dell’azione politica; e poi: coerenza, capacità di capire quali siano le scelte giuste da adottare per il bene della collettività, capacità di confronto; e soprattutto non fare false promesse; e, visto che siamo in Democrazia, ricordarsi sempre dell’Art. 21 della Costituzione italiana! Hai dimostrato, negli anni, con la tua azione, di non avere nessuna di queste capacità essenziali per far politica e per fare conseguenzialmente il Sindaco! Falcomatà, tu non puoi sempre accusare gli altri dei tuoi disastri, o delle tue scelte tardive, o delle tue omissioni; e per giunta fare poi la vittima in modo infantile, come ti è consono, come maldestramente hai cercato di fare nell’ultima tua diretta-Facebook, perché, tra l’altro, ti ricordiamo, che noi abbiamo un nome, ci chiamiamo: “Cittadini per il Cambiamento” e siamo un’Associazione ben radicata su tutto il territorio nazionale, che, occupandosi anche di politica, ha più volte cercato il confronto democratico “col Sindaco”, confronto da te sempre ignorato con spocchia; con l’intento solo di dare il nostro contributo di idee e suggerire soluzioni idonee al bene della collettività; quindi tu, non hai nessun diritto di dire a nessuno di stare zitti, poiché l’Art. 21 della Costituzione recita: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Dicevamo, che noi, il confronto ed il nostro contributo di idee lo abbiamo sempre esercitato; per esempio, quando il 2 luglio 2018, abbiamo fatto protocollare – (N° 0107215) – , al Comune di Reggio Calabria la nostra idea progetto sui “cassonetti interrati di superficie e di prossimità video-sorvegliati, con il riconoscimento di scheda magnetica”, che avrebbero liberato la città dai sacchetti e dai mastelli di spazzatura e dal sistema inadeguato del porta-a porta, progetto, che abbiamo illustrato pure alla Commissione “Bilancio e Programmazione” il 29 Agosto 2018, ma tu, “impegnato altrove”, non eri presente; e finora quella idea progetto non ti sei dato la briga né di esaminarla, né di guardare ad altre realtà, dove i cassonetti interrati e di superficie di prossimità sono stati adottati con successo, liberando il territorio dalla sporcizia, ed hai preferito intestardirti finora col tuo sistema del porta-a porta, che sta facendo soffrire sin dall’inizio la cittadinanza, mentre la nostra innovativa idea progetto, viene, da tempo, via-via, adottata con successo, – (lo ripetiamo), – da tutte le città del Nord del Paese!
Questa tua incapacità caratteriale di capire quali debbano essere le scelte giuste e più idonee, unita ad una non modulata arroganza, non solo rifiuta il confronto con gli altri, – (che è il sale della Democrazia), – ma ti porta a collezionare sbagli su sbagli, dei quali solo tu sei responsabile, non gli altri. Sei anche Presidente dell’ATO, – (Ambito – Territoriale – Ottimale) della Città Metropolitana e non hai svolto alcuna programmazione nell’ ambito del circuito dei rifiuti, ed essendo la scelta del porta-a porta solo tua, poi te la devi prendere solo con te stesso, poiché la città subisce la “tua spazzatura” da più di 3 anni, non da 1 mese come falsamente cerchi di far passare! Qui, Reggio Calabria, in realtà, subisce i disservizi della mancata raccolta per intere settimane; da più di 3 anni, e la tua Amministrazione ritarda il pagamento degli stipendi degli operatori ecologici; e poi la chiusura delle discariche è sopravvenuta solo in queste ultime settimane. Perció, Sindaco “della svolta” mancata, vuoi accusare tutti all’infuori di tè, accusi le Associazioni di cosa, quando la colpa è solo dei tuoi errori e delle tue scelte sbagliate o tardive?
Adesso, che, con tutte queste tue azioni sbagliate e che, con le tue continue bugie, ti sei accorto di aver subíto un notevole calo di credibilità, dovuto unicamente alla tua incoerenza, ed alle tue bugie, delle quali i Reggini sono ormai più che stufi, dici finalmente di voler adottare lo “stato di emergenza sanitaria” ed invochi l’aiuto dell’esercito, per liberare la città dalla tua spazzatura del porta-a porta, ma, caro Falcomatà, l’Associazione “Cittadini per il Cambiamento” già te lo aveva suggerito con un comunicato-stampa in largo anticipo il 28 Maggio scorso, e tu, solo ora ti sei risoluto tardivamente a questa decisione e lo hai chiesto al Prefetto!
Ed adesso, che noi il “contributo” di idee da te invocato, te l’ho abbiamo dato da tanto tempo, protocollando la nostra idea progetto sui cassonetti interrati e di superficie di prossimità, ci dici pure di stare zitti?
Per favore, Caro Sindaco, almeno adesso, esci a fine-mandato con coerenza, se ti riesce. Conclude Nuccio Pizzimenti.
Ufficio Stampa Associazione “Cittadini per il Cambiamento” n/p