Per la libertà e l’emancipazione delle donne in Iran
Venerdì 2 dicembre, presso l’auditorium dell’Accademia di belle Arti, alle ore 17.30, il Rhegium Julii torna a far sentire la sua voce su un tema di grande impatto umanitario: la libertà e l’emancipazione delle donne in Iran, un tema che probabilmente non interessa solo quel Paese, ma molte altre regioni del mondo, se è vero, come è vero, che in Pakistan, in Afganistan ed in tante altre comunità del mondo si vive una sorta di “oscurantismo della storia che non tiene in conto alcuno, l’importante apporto delle donne alla vita sociale, familiare, professionale come al mondo del pensiero, dell’arte, della letteratura.
A tanti uomini del mondo occidentale appare ingiustificabile e amorale una tale impostazione della vita pubblica e privata, una visione che conculca tutti i diritti dell’uomo e genera forme di sopraffazione inconcepibile, e tuttavia si tratta di concezioni inibenti della vita stessa e della società che esistono e generano vessazioni, sofferenze, forme di regressività psicologiche inconcepibili.
Il tema della liberazione della donna in questi Paesi è e resta una battaglia di grande valenza culturale che esige una manifestazione pubblica di solidarietà senza se e senza ma. Il grado di sofferenza raggiunto dalle donne in Iran è davvero insostenibile ed ogni richiesta di cambiamento genera morti, soppressioni, imprigionamenti con forme di punizione e torture del tutto intollerabili.
Ciò ha spinto ben 15 associazioni reggine a guida, femminile e non, a prendere posizione ed esprimere il proprio dissenso e attestarsi su posizioni di solidarietà con uomini e donne che reclamano la libertà di pensiero e di espressione.
L’iniziativa coordinata dal Circolo Rhegium Julii vede la partecipazione delle istituzioni locali, del Cis Calabria, di Cult 3. , della consulta culturale comunale e metropolitana, del Lions Club Host, della Fidapa, dell’associazione Calabria Spagna, di Aiparc, del Club Inner wheel RC, de Cif, del Rotary Club Reggio Calabria, della Fondazione Italo Falcomatà, del Panathlon Reggio Calabria, della delegazione FAI di Reggio Calabria, di Biesse, e Mille donne per l’Italia.
L’intervento introduttivo alla manifestazione sarà svolto dallo scrittore, filosofo e saggista Francesco Idotta. I saluti saranno portati del Direttore dell’Accademia di belle Arti Pietro Sacchetti che ospita la manifestazione, da Giuseppe Bova presidente del Rhegium Julii, dall’assessore comunale Irene Calabrò.