Peda’, ben venga il treno Italo in Calabria avviando un percorso condiviso
Il consigliere regionale Giuseppe Pedà – a seguito dell’attivazione delle prove tecniche per l’abilitazione di nuovi operatori sui treni ITALO, effettuata nel territorio calabrese nello scorso settembre-, con una lunga missiva indirizzata all’amministratore delegato di Italo, Giambattista La Rocca, ha espresso “l’esigenza del territorio di avviare un percorso condiviso di progettualità sulla mobilità ferroviaria”.
Secondo Pedà, “l’interessamento della società alla realtà dei trasporti calabrese, anche soltanto nella fase iniziale dei percorsi di formazione del personale, costituisce un evento che fa ben sperare per una futura e possibile trasformazione dell’assetto del mercato che metta fine ad un regime di assoluto monopolio e che finalmente getti le basi per la creazione di un sistema di libera concorrenza foriero di effetti positivi per gli utenti dei servizi ferroviari. La mia esperienza nel settore – spiega Pedà- mi ha condotto, nel corso degli anni, a recepire nella maniera più diretta possibile la grande esigenza di trasformazione e di riorganizzazione delle rete ferroviaria calabrese. Il confronto quotidiano con i tanti utenti dei servizi su rotaie ha lasciato indelebile la sensazione di un forte disequilibrio tra una domanda in forte espansione e servizi insufficienti e poco soddisfacenti”.
Aggiunge Pedà: “Il nostro è un territorio nel quale la grandissima domanda di trasporto ferroviario, soprattutto pendolare, si scontra con una realtà fatta di binario unico, di grandi tratti di reti dismesse, di diffusa apatia di tante pubbliche amministrazioni rispetto ai tanti progetti che potrebbero essere realizzati, tutti a vantaggio di tutti. Una possibile attivazione dei servizi ITALO in Calabria rappresenterebbe la ‘buona occasione’ per ricucire un tessuto urbano che vive una mobilità ferroviaria a macchia di leopardo. Indubbiamente, l’ingresso di nuovi soggetti economici nel panorama dei trasporti su rotaia rappresenta un obiettivo strategico per la pianificazione regionale dei trasporti, e soprattutto, per una organizzazione dei servizi maggiormente concorrenziale e, per tali motivi, favorevole per gli utenti, sia in termini di servizi resi sia in termini di costi”.
“Non si è fatta attendere la risposta da parte del top Manager La Rocca che ha manifestato l’attenzione del gruppo da lui diretto ad ogni valutazione tecnica ed economica finalizzata alla estensione verso il Sud della loro offerta commerciale – riferisce Pedà-. Nella stessa comunicazione, è stata condivisa la mia proposta di avviare un confronto tecnico che consenta di valutare ogni opportuna iniziativa finalizzata a considerare l’apertura di nuovi canali di trasporto su binario in un territorio purtroppo molto sofferente sotto il profilo della mobilità”.
cc l’Ufficio Stampa