Patto di responsabilità sociale tra Osservatorio minori ed Ecoconsulting

– Osservatorio sui Diritti dei Minori ed Ecoconsulting hanno stipulato un accordo di partenariato finalizzato alla promozione dell’educazione ambientale a favore dei soggetti in età evolutiva e degli agenti sociali preposti alla loro educazione, ivi compresi gli Enti Locali, tenuti all’assunzione di comportamenti e stili di vita all’insegna del rispetto ecologico, come contemplato nella Carta d’Intenti siglata nel 2009 da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare [MATTM] e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca [MIUR].

 

“L’idea di educazione ambientale – spiegano il presidente dell’Osservatorio, Antonio Marziale, e il presidente di Ecoconsulting, Giampietro Parma – si è sviluppata nel tempo. Da un approccio prevalentemente incentrato sulla tutela della natura, si è passati ad una maggiore attenzione all’inquinamento, alle emergenze ambientali e alle dinamiche sociali ed economiche, per arrivare al più ampio concetto di Educazione allo Sviluppo Sostenibile [ESS], che riguarda non solo l’ambiente, ma anche l’economia e la società”.

 

“Secondo recenti stime – evidenziano infine Marziale e Parma – nei prossimi 10 anni circa 175milioni di bambini saranno colpiti da disastri legati al clima ogni anno e il cambiamento climatico potrebbe causare la morte di 250mila bambini in più ogni anno solo in Asia meridionale e in Africa subsahariana. E c’è infine un aspetto sociale che riguarda da vicino anche i bambini e gli adolescenti italiani: è impensabile che in centri urbani letteralmente invasi da spazzatura, finanche davanti ai plessi scolastici, essi possano sviluppare una corretta educazione civica e legale. Le teorie hanno bisogno di terreni di pratica: ecco l’obiettivo del progetto dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori ed Ecoconsulting, che si articola in iniziative culturali online e territoriali secondo i dettami di quel patto di responsabilità sociale d’impresa auspicato dalle istituzioni internazionali”.