“Patres”, stasera al parco della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi Lo spettacolo della compagnia lametina Scenari visibili
Una filiazione interrotta da un distacco. Un Ulisse incapace di restare e di tornare e un Telemaco al quale non è dato di vedere. Un padre che va e un figlio che rimane ad attendere in Calabria sono i protagonisti di “Patres”, scritto e diretto da Saverio Tavano, con Dario Natale e Gianluca Vetromilo. Lo spettacolo della compagnia Scenari Visibili di Lamezia Terme avrà come cornice il parco della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi, stasera alle ore 19:30.
La produzione della compagnia lametina Scenari Visibili rientra nel ciclo “Anche il tramonto va a teatro!”, dedicato alla valorizzazione delle talentuose realtà teatrali calabresi, nell’ambito della rassegna “Synergia 46”, promossa dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce di Palmi, presieduta da Antonio Gargano, giunta come suggerisce la denominazione alla 46^edizione e cofinanziata nell’ambito dall’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali della Regione Calabria.
“L’impossibilità di un rapporto tra un padre e il figlio cieco, l’impossibilità di incontro, di filiazione. Questo Ulisse senza patria lo lega ad una corda perché potrebbe perdersi, incapace di stargli accanto non trova il coraggio della testimonianza. Un padre che fugge per sempre, per le spiagge esotiche di Santo Domingo, e un figlio paralizzato dall’attesa, davanti all’orizzonte attende in Calabria, mette le mani avanti per vedere l’orizzonte, si rivolge verso il mare e aspetta che questo padre ritorni. Un Telemaco dalla lunga attesa, ma l’attesa è dinamica, è erranza, è rischio. Il mare, discreto spettatore, scandisce e accompagna la vita di questo figlio incapace di vedere come di andare, in attesa di un padre che non è in grado di restare/tornare a casa”, si legge nella nota di regia.
“Patres”, una produzione Scenari Visibili realizzata con il supporto della Regione Calabria, sistema delle Residenze Teatrali Calabrese, è stata insignita di numerosi riconoscimenti: Premio Pradella 2018 Teatro dei Filodrammatici Milano, Miglior spettacolo festival Inventaria Teatro dell’Orologio Roma 2014, Premio contro le mafie del MEI 2014 Faenza, Secondo premio al Festival Teatrale di Resistenza Museo Cervi/Gattatico RE.
Scenari Visibili aps nasce sul finire degli anni ottanta come Cafè Bagarre, primo centro sociale per le Arti in Calabria, dal 2007 compagnia di teatro, opera a Lamezia Terme dove ha condotto una esperienza di Residenza Teatrale, riconosciuta dalla Regione Calabria. Propone cambiamenti concreti del circostante (scenari visibili appunto), attraverso i propri spettacoli, laboratori e rassegne.
Nel 2016 crea il TIP Teatro, cantiere culturale autogestito ed accessibile, con al suo interno la Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo/OPAC, spazio mostre Canyon Inverso e la sala Beck to Beck da 90 posti. Da 18 anni impagina la rassegna di teatro contemporaneo RICRII, da sempre attenta ai nuovi codici espressivi, che ha tra i suoi obiettivi il recupero di un senso fluido di appartenenza meridiana. Scenari Visibili ha collaborato, fra gli altri, con: Davide Iodice, Gianfranco Berardi, Babilonia Teatri, TimpanoFrosini, Cèsar Brie, Piccola Compagnia Dammacco, Quotidiana.com, Roberto Latini.
Dario Natale – Conseguito l’attestato di frequenza presso l’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria di Palmi nel 1992, lavora per compagnie quali il Teatro dell’Aquario di Cosenza, Teatro RossoSimona e Libero Teatro di Cosenza nella tournèe di Vita di Galileo (regia di Max Mazzotta), in cooproduzione con il Piccolo Teatro d’Europa di Milano, è Direttore Artistico della rassegna di teatro contemporaneo RICRII giunta alla 18 edizione, nel 2007 fonda a Lamezia Terme Scenari Visibili e nel 2016 apre all’interno di Palazzo D’Aquino (XVII sec.), nel centro storico di Lamezia Terme, il TIP teatro con all’interno la Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo inserita nell’ SBR, presidio culturale e teatro abitato.
Gianluca Vetromilo – Formatosi con diversi artisti di fama nazionale e internazionale, quali Eugenio Barba, Cesar Brie, Davide Iodice, Gianfranco Berardi, Babilonia Teatri, Max Maccarinelli, Sergio Bini, Renato Nicolini, appassionato di tecniche di spettacolo di strada, è fondatore e direttore artistico della compagnia “Nuncepace. Artisti di Strada” con la quale produce spettacoli di teatro di strada e segue diversi laboratoratori. Nel 2007 debutta come attore nel Festival Primavera dei Teatri con “Fumiere”, spettacolo scritto e diretto da Dario Natale e prodotto da Scenari Visibili, compagnia
lametina della quale è stato socio fino al 2016. È attore protagonista in “Patres” di Saverio Tavano. Nel 2017 è attore ne “L’incidente. Io sono già stato morto” scritto e diretto da Francesco Aiello e prodotto dalla compagnia Teatro RossoSimona, spettacolo vincitore della IX edizione del NOPS Festival come miglior spettacolo, miglior testo e premio speciale del pubblico. Nel 2018 è assistente alla regia degli spettacoli di Scena Verticale: “Il diario di Adamo ed Eva” l “Lo Psicopompo” (Premio UBU come miglior progetto sonoro), diretto entrambi da Dario De Luca. Oggi collabora con diverse compagnie, e fonda, insieme ad Achille Iera, la compagnia Mammut Teatro che si occupa di formazione e produzione.
Palmi (RC), 24 agosto 2021