Paterno Calabro: Rivive la storia con “Paterno nel Tempo”
Grandi e piccini in costume d’epoca, sbandieratori e tanto altro nella sesta edizione di Paterno nel Tempo. Il sindaco Papaianni: “Il racconto della storia della comunità deve essere trasmesso ai più piccoli anche attraverso manifestazioni come Paterno nel Tempo”
Paterno Calabro 21/9/2021. Si è svolta lo scorso sabato (18 settembre) la VI edizione di Paterno nel Tempo, la manifestazione che da quasi un decennio racconta la storia della piccola comunità del Savuto attraverso la sfilata degli abiti storici della comunità. Un pomeriggio dove grandi e piccini hanno vestito riproduzioni fedeli degli originali dei costumi tipici della Paterno che fu, con lo scopo di rendere vivo e forte il senso di appartenenza ai luoghi e alle culture.
La giornata, partita nel primo pomeriggio con il corteo per le vie del paese è stata accompagnata dal gruppo di sbandieratori di Bisignano che hanno dato spettacolo con la loro arte, particolarmente apprezzata dai bambini.
Il sindaco Papaianni ha seguito il corteo ed è intervenuta alla fine dello stesso: “Paterno nel Tempo è il racconto di una comunità che vive e si prende cura di questa terra da secoli, che non smette mai di essere resiliente. Con questa iniziativa vogliamo trasmettere ai più piccoli l’importanza della storia di una comunità, attraverso un gesto simbolico come una rievocazione storica o semplicemente indossando un costume tipico di questa comunità”. Poi conclude: “Le nostre iniziative per far conoscere la Paterno che fu, ma che vive ancora nei suoi cittadini, non si fermano qui. Infatti, il prossimo fine settimana, grazie ai fondi dell’avviso pubblico “Educare” del Dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, abbiamo organizzato una giornata dedicata ai giochi popolari dove i bambini conosceranno i giochi dei loro genitori e dei loro nonni. Trottole, corde, ruote e tanti altri giochi ancora insegneranno ai più piccoli a riconoscere le bellezze del gioco di strada”.
Paterno nel Tempo lancia da quasi un decennio un messaggio importante: le comunità si coltivano e vivono se è possibile trasmettere di generazione in generazione i valori e la cultura che la caratterizza.