Parte con il botto il “Reggio Live Fest”
Sorrisi, tanto divertimento e rock surreale con il fenomenale e originalissimo Valerio Lundini con i Vazzanikki, la sua travolgente band di scatenati musicisti, in apertura della sette giorni del “Reggio Live Fest”, sul Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria. In uno degli scenari più belli del Paese, decolla subito il festival del brand regionale “Calabria Straordinaria”, diretto da Ruggero Pegna e realizzato con il contributo di Regione Calabria, Comune e Città Metropolitana di Reggio.
Davanti all’imponente palcoscenico allestito all’inizio del celebre “lungomare più bello d’Italia” intitolato all’amato ex sindaco Italo Falcomatà, i fan ed estimatori di uno dei personaggi più innovativi della tv italiana sono arrivati in migliaia e sono stati premiati da un live eccezionale.
“Volevo aprire il festival con una proposta nuova ed insolita ed il pubblico reggino, e non solo, ha dimostrato di essere sul pezzo, cantando, applaudendo, divertendosi con l’autentico show di un artista giovane ma straordinario, come attesta il suo travolgente successo!”, ha affermato Pegna che lo aveva premiato già nel 2021 con il Riccio d’Argento di Gerardo Sacco quale “personaggio televisivo dell’anno”. Lundini ha cantato, suonato, ballato, improvvisato gag esilaranti, scendendo finanche tra il pubblico a mò di jazz street band. Bravissimi e divertenti tutti i musicisti “attori” coprotagonisti di uno spettacolo formidabile: Andrea Angelucci e Flavio De Novellis, chitarre, Paolo Di Gironimo basso, Gianluca Sassaroli batteria, Olimpio Riccardi sax, tutti anche voce. Lundini, con la comicità stralunata e innovativa, arrivata prima sui social poi in tv con il programma “Una pezza di Lundini” su Rai2, è ora su Rai Play con “Faccende Complicate”, ha presentato tutti i suoi cavalli di battaglia, da Edoardo Bannato ai pezzi dell’ultimo album Innamorati della vita. Non è mancato il riferimento alla polemica sulla chiusura del festival con Fedez sollevata da alcuni preti, ai quali ha dedicato il pezzo Parabola ascendente (E’ meglio Gesù), con cui si interroga, in maniera ironica e dissacrante come nel suo stile, se sia meglio affidarsi all’astrologia o alla teologia. Nell’allestimento scenotecnico da grande live del festival, lo spettacolo si è avvalso delle immagini legate ai vari brani trasmesse da un enorme ledwall.
Stasera il Reggio Live Fest proseguirà con il concerto di Ron, un pezzo di storia della canzone d’autore, che eseguirà tutti i suoi successi ed alcuni tributi, tra cui quelli a Lucio Dalla e Luigi Tenco, accompagnato dalla sua band al completo: Giuseppe Tassoni piano e tastiere, Roberto Di Virgilio, chitarre, Roberto Gallinelli, basso, Matteo Di Francesco, batteria e la bravissima Stefania Tasca, cori, percussioni e chitarra, con cui Ron esegue splendidi duetti.
Domani sera arriverà il funambolico pianista rock apprezzato in tutto il mondo Matthew Lee, anche lui con i suoi travolgenti musicisti. Il 14 settembre arriverà la carovana di Musicae Loci, il concerto di Max Gazzè con la Calabria Orchestra diretta dal M° Checco Pallone, progetto nato dall’idea di valorizzare e attualizzare il patrimonio artistico e musicale della Calabria. Il 15 settembre sarà la volta di Paolo Belli con la sua Big Band, alla vigilia del ritorno su Rai1 con Ballando con le Stelle. Il 16 settembre, altro evento internazionale con il mitico Goran Bregovic. Il musicista e compositore balcanico più celebre al mondo sarà affiancato dalla sua Wedding and Funeral Band, band gitana di fiati e voci bulgare. Una grande festa chiuderà il Reggio Live Fest il 17 settembre, con l’animazione di Studio54 Network, il talento reggino Lio, secondo a Castrocaro, il dj set di Fiat131, protagonista di X Factor e l’attesissimo dj set di Fedez.