Parchi Marini, il neo Commissario incontra i Sindaci di Brancaleone e Ferruzzano
Un’area ad elevato valore naturalistico, quella del Parco marino “Costa dei Gelsomini”, in cui tra l’altro ricade la ZSC IT9350160 – “Spiaggia di Brancaleone”, importantissima area di nidificazione delle tartarughe marine della specie “Caretta caretta”, assieme a tutto il tratto costiero degli altri Comuni del Parco (Bianco, Ferruzzano, Bruzzano Zeffirio e Palizzi).
Al fine di attuare tutte le possibili sinergie, per tutelare lo straordinario “capitale naturale” del Parco, il neo Commissario dell’Ente Parchi Marini Regionali della Calabria, dott. Raffaele Greco, congiuntamente al funzionario dell’Area Tecnico-Scientifica dell’Ente, arch. Pietro Pileci, mercoledì 7 giugno 2023, si è recato presso i Comuni di Ferruzzano e Brancaleone, per incontrare gli amministratori e i rappresentati delle principali associazioni del territorio.
Agli incontri hanno partecipato i Sindaci di Ferruzzano e Brancaleone, rispettivamente, il Dott. Domenico Silvio Pizzi e il dott. Silvestro Garoffolo, gli assessori all’ambiente, Giuseppe Casile e Danilo Cosmano, l’assessore alla salute del Comune di Brancaleone, Angela Parpiglia, la Presidente della Proloco di Ferruzzano, Giuseppina Sculli, il presidente dell’associazione Blue Conservancy, Filippo Armonio, il rappresentante dell’associazione Caretta Calabria Conservation, dott. Salvatore Urso e il presidente dell’associazione Armata Brancaleone, sig. Vincenzo Armonio.
Durante le riunioni, innanzitutto, si è sottolineata l’esigenza di prestare la massima attenzione e cautela nelle operazioni di pulizia e manutenzione delle spiagge, evitando in modo categorico l’utilizzo di mezzi meccanici e gli interventi di sbancamento e spianamento. Altresì, è stata ulteriormente sottolineata l’esigenza, di sottoporre i progetti, degli interventi da realizzare in tali siti, alle procedure di valutazione di incidenza ambientale. In tal senso, sono state richiamate anche le previsioni della recente L.R. n° 22 del 24/05/2023.
Negli incontri è emersa la volontà comune di lavorare all’elaborazione e all’implementazione di progetti che, partendo dalla straordinaria vocazione naturalistica e culturale dei siti, siano in grado di intercettare e influenzare il cosiddetto segmento del “turismo sostenibile”, così diffuso, in particolare, nei paesi del Nord Europa e nel resto dei Paesi più sviluppati.
Passando poi alla parte più operativa, si sono discusse le modalità organizzative, per istituire e rendere funzionale la sede dell’EPMR, nell’area del Parco della Costa dei Gelsomini, fulcro delle prossime iniziative che saranno avviate dall’Ente, finalizzate all’implementazione della tutela e alla valorizzazione delle immense risorse ambientali dell’area.
A tale scopo, il Sindaco Garoffalo ha confermato la sua volontà di rendere disponibile un immobile confiscato alla mafia, comunicando che ha ricevuto un contributo del Ministero dell’interno, per realizzare, nei prossimi due mesi, i necessari interventi di adeguamento.