“Pacchetto giovani”, Miceli (M5S): sbloccare la compensazione per chi ha pratica con esito positivo Inutile e dannoso questo allungare i tempi in assenza del saldo delle cifre previste
Rende (Cs) – Di seguito le dichiarazioni di Domenico Miceli, candidato capolista del Movimento 5 Stelle alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria, circoscrizione Nord, presidente Amalia Bruni.
“Come al solito la politica di centro destra che amministra la Regione Calabria non riesce a dare un indirizzo chiaro e preciso alla burocrazia, allungando oltremodo i tempi con questioni speciose da azzeccagarbugli. E nondimeno non riesce a dare risposte certe ai giovani imprenditori che hanno deciso di investire nella nostra terra.
Affermo questo in riferimento al caso “Pacchetto Giovani” (PSR Calabria 2014/2020), che vede la Regione Calabria inerme di fronte alle richieste di sblocco immediato della compensazione per i progetti che hanno pratiche con esito positivo. Appare inutile e dannosa questa richiesta di restituzione di soldi per modifiche progettuali nel momento in cui molte aziende aspettano ancora di essere saldate. La Regione assiste inerme alla gestione di queste finanze europee da parte di Arcea l’ente pagatore che difatti tiene in “ostaggio” decine e decine di aziende agricole, dove queste finanze illegittimamente trattenute sarebbero una boccata di ossigeno fondamentale in un momento di crisi mondiale. Basterebbe chiudere la pratica con questo strumento di buon senso e procedere celermente con il saldo delle somme spettanti.
Ancora una volta assistiamo a rallentamenti inspiegabili riguardo l’attuazione della programmazione europea. Per questo è necessario portare in Regione una nuova classe dirigente, nuove idee e un nuovo metodo di lavoro”.