Ostaggi in Libia: quando i pescatori siciliani diventano merce di scambio per i ricatti internazionali Di Al. Tallarita
L’Italia ha sempre pagato per non avere migranti. (che già quelli che sbarcano qui… Perché come merce di scambio e vendita sono pensati e trattati). Oggi una fazione contraria a quella che appoggiamo, si è presa un peschereccio con il suo equipaggio di italiani. E ora per farli tornare a casa, si apre un ricatto: rilasciare alcuni loro uomini arrestati… Ricatto terribile… Fino a che si andava a pagare soldi e si lasciavano i migranti fermi in campi di concentramento (di cui l’Italia ha preferito non vedere) più o meno l’accordo era chiaro. Ma ora così con questo ‘nuovo inizio’ (Anziché soldi si chiedono scambi di delinquenti), tutto è possibile. In Libia… Dal dopo Gheddafi, (e da lì cadendo gli accordi per noi è iniziata la rovina e l’invasione) manca non solo la politica straniera, ma anche l’Italia. Che lascia il Mediterraneo in mani di Russia e Turchia. Mancando di una totale politica estera (del resto facciamo ridere anche le pietre con un ministro attuale ex stuart, non laureato, del San Paolo). E così i nostri italiani vengono sequestrati. Mentre i migranti dalla rotta libica e dal rotta tunisina.. Arrivano a invadere la porta d’Europa: l’Italia. E le nazioni europee girano la testa dall’altro lato. Con una politica governativa che manca totalmente. La Farnesina dice di star lavorando… Le informazioni sono velate per strategia… Il ministro dichiara di ‘Non cedere a ricatti’. E questo accade, dopo tutti quei soldi che hanno portato…
La trattativa però in vero non la gestisce la Farnesina. Ma probabilmente i servizi… Che sottolineano come la politica estera italiana sia completamente assente. L’Eni ha i suoi uomini e i suoi contatti molto profondi e ramificati, con un compianto disposto con i nostri servizi
E sono loro a star trattando… Ma la cosa delicata è che si chieda uno scambio… E non più solo soldi. Ecco perché è difficile. Ma le navi Militari italiane in quella fascia non ci sono, ma forse dovrebbero starci. E i pescherecci che sequestrano… Potrebbero non esser solo uno….. Ma più di uno. Non sarebbe il caso di prendere provvedimenti militari? Oltre che una politica estera di lungo periodo, con obiettivi chiari, sarebbe fondamentale. E intanto questi uomini, ostaggi preziosi, sono in mani libiche, le famiglie in ansia.
Uno stato che paga, per lasciare i migranti in Libia, nonostante e oltre i flussi osceni continui… Ora vede gli italiani prigionieri….. E le ONG, fregandosene degli accordi internazionali, usano i migranti e decidono dato che Malta non li vuole, di portarli ‘per forza’ in uno dei porti italiani preferibilmente tra Sicilia Calabria e Puglia…
E loro guadagnano…. Povera Italia….
E poveri italiani.