O.L.TR.E, il progetto per l’inserimento lavorativo di persone con dipendenza patologica a Reggio Calabria
Si chiama O.L.TR.E: occupiamo l’altro tra esperienze ed è un progetto che ha l’obiettivo di affiancare persone con dipendenza patologica nell’orientamento al lavoro, progettare un percorso di inserimento lavorativo, per favorire la loro autonomia. È promosso dalla cooperativa sociale La Casa del Sole in collaborazione con la cooperativa sociale La Casa di Miryam e l’associazione di volontariato Lo scrigno di Giada ed è sostenuto dal comune di Reggio Calabria, cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito dell’Asse 3 del PON Metro 2014-2020.
Nel progetto sono previsti laboratori, affiancamenti tramite inserimenti lavorativi a supporto dello sviluppo delle competenze di persone con dipendenza patologica, e anche un percorso di sicurezza e BLS, laboratori con le loro famiglie per ricucire i legami tra le persone coinvolte, coinvolgerle nel loro percorso di riabilitazione.
Le prime attività di orientamento sono iniziate il 6 ottobre scorso nella storica comunità La Casa del Sole, fondata nel 1985. Saranno 130 ore di attività – fra affiancamento, laboratori e inserimento lavorativo (settori manutenzione verde, pulizie, edile) – tenute da esperti, personale specializzato del territorio che coinvolgeranno 12 utenti della comunità di accoglienza, dipendenti e collaboratori della comunità terapeutica.
Uno degli obiettivi del percorso riabilitativo della comunità La Casa del Sole è il reinserimento socio lavorativo. Il percorso di accompagnamento al lavoro, affermano i promotori dell’iniziativa, aiuterà gli utenti della comunità a realizzare un progetto di vita autonoma attraverso l’inclusione lavorativa. «La formazione da sempre accompagna le tappe del percorso di recupero in Comunità affinché le persone accolte in La Casa del Sole ricevano tutti gli strumenti necessari ad un loro reinserimento nella società. Tra questi, l’orientamento al lavoro rappresenta un’occasione per avere più opportunità», commenta Giuseppe Di Costanzo, responsabile della Comunità Terapeutica La Casa del Sole.