“Nu Jazz Festival” ai nastri di partenza: dal 6 al 17 settembre, concerti, masterclass e contest imperdibili
Da un’entusiasmante iniziativa della Blowing On Soul APS, un’associazione di promozione sociale attiva in tutto il territorio nazionale, sta per prendere vita una kermesse straordinaria che farà vibrare gli animi degli appassionati di musica: il “Nu Jazz Festival”. Le date da segnare sul calendario vanno dal 6 al 17 settembre. Concerti, masterclass, contest. In un’epoca in cui la musica e l’arte svolgono un ruolo cruciale nel riunire le persone e nel nutrire l’anima, il “Nu Jazz Festival” brilla come un faro di creatività e ispirazione. La kermesse ha ricevuto il prezioso sostegno del ministero della Cultura e il patrocinio della Provincia e del Comune di Cosenza, oltre che del Comune di Cerisano.
I vincitori dell’attesissimo Nu Jazz Festival Contest sono: Deborah Ferraro, eclettica arpista siciliana, e il duo Karamu, esperti di tastiere, synth e batteria, provenienti da Latina. Questi talenti emergenti hanno conquistato il palcoscenico del festival grazie alla loro straordinaria creatività e al loro impegno nel portare nuova vita al genere.
Ieri sera, presso Palazzo Sersale, si è aperta ufficialmente la kermesse con la premiazione dei vincitori del contest e l’esibizione del duo Karamu che ha incantato i presenti con armonie nel Nu Jazz elettronico. Per tutti gli appassionati di musica e per chi desidera vivere un’esperienza unica, questa sera sarà possibile assistere al concerto di “Ernesto Marciante 4TET & Masterclass choir” con Alessio Iorio, Giuseppe Santelli e Simone Ritacca presso Piazza Zupi (Cerisano), nell’ambito del Festival delle Serre e all’esibizione della vincitrice del contest Deborah Ferraro.
L’idea di creare un festival dedicato al Nu Jazz, un genere che mescola abilmente elementi del jazz tradizionale con influenze moderne ed elettroniche, è nata dalla passione e dalla determinazione di Elisa Palermo, in arte “Brown”. Artista poliedrica, amante della musica dalle sonorità black, Elisa Palermo porterà in scena artisti di altissimo livello creando un’atmosfera magica per il pubblico e incredibili opportunità di crescita e formazione uniche per i talenti emergenti calabresi. In qualità di direttore artistico della kermesse, ha dichiarato che: «Il Nu Jazz Festival è nato nel gennaio del 2022. In quel mese, mi trovavo a Roma, chiusa in casa perché positiva al Covid. Devo ammettere che è stato un periodo produttivo perché in me sono maturate molte idee che prenderanno forma nei prossimi mesi. L’associazione Blowing on Soul Aps sarà impegnata in diversi settori. Desideravo creare una piattaforma per la black music promuovendo l’associazione in tutta Italia. Questa intenzione ci ha portato a presentare nuovi progetti e realizzare collaborazioni importanti. Non ci aspettavamo di vincere il bando del ministero della Cultura. Il Nu Jazz Festival è risultato tra le dieci migliori idee su 268 progetti, proprio per la sua particolarità. Un’iniziativa che racchiude concerti, masterclass e contest. Con il concorso abbiamo pensato di offrire un’importante opportunità ai talenti calabresi: il vincitore otterrà una produzione discografica. Ci tengo a precisare che incidere un disco comporta costi che possono superare i 5mila euro. Non sempre gli artisti hanno la possibilità di creare la propria musica. Oltre a questo, ci saranno tantissimi premi per gli altri partecipanti. Tra le sorprese di questa kermesse: il concerto e la masterclass con l’artista di fama internazionale Steve Gadd, assolutamente da non perdere. Ringrazio di cuore chi ha creduto in questo progetto e le istituzioni che ci hanno sostenuto».
Durante i dodici giorni di festival, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un mondo di suoni avvincenti, scoprendo nuove prospettive sulla musica jazz e sull’arte della performance.
La presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro ha affermato: «Sono particolarmente orgogliosa che arrivi a Cosenza il Nu Jazz Festival, espressione e celebrazione di un genere musicale – il Nu Jazz – capace di fondere tradizione e innovazione per guardare al futuro e parlare anche alle giovani generazioni. E sono parimenti fiera che l’iniziativa sia nata da un’associazione di promozione sociale – la Blowing On Soul APS – attiva sul nostro territorio e che l’evento stesso sia sbocciato grazie al talento artistico di Elisa Palermo in arte Brown, nata e cresciuta nella nostra terra bruzia e che in questi stessi borghi promuove con successo l’arte e l’amore per la musica. L’evento è anche e soprattutto un’occasione unica per la Città di Cosenza, perché l’offerta è unica nel suo genere. Un’offerta musicale di altissima qualità, della quale dobbiamo tutti ringraziare organizzatori e volontari. È compito delle istituzioni sostenere questi giovani e le loro iniziative ed è ciò che ho fatto e continuerò a fare da Presidente della Provincia di Cosenza».
Il “Nu Jazz Festival” stupirà il pubblico con un programma imperdibile. Quest’anno, il festival offre una straordinaria opportunità per affinare le proprie abilità musicali grazie a una serie di masterclass condotte da esperti del settore. Un’occasione unica di formazione in compagnia di nomi di spicco come Steve Gadd, Ernesto Marciante, Serena Brancale, Michele Papadia e Peppe Costa. Ogni giornata sarà un’esperienza indimenticabile con concerti, masterclass e talk che coinvolgeranno artisti di fama internazionale insieme ai talenti emergenti. Una kermesse che si svolge tra Cosenza e Cerisano.
Il sindaco di Cosenza Franz Caruso: «Siamo particolarmente lieti di ospitare nella nostra città e nei luoghi di cultura che ne rappresentano il fiore all’occhiello una manifestazione così multiforme come il “Nu Jazz Festival”. Un’occasione importante per la diffusione della cultura musicale che tra masterclass, concerti ed altri incontri di particolare interesse, ha saputo intercettare alcune tra le migliori espressioni artistiche del jazz contemporaneo, facendole incrociare, contaminandole, con altri generi musicali profondamente innovativi e in grado di calamitare l’attenzione delle nuove generazioni verso le quali la musica è chiamata a svolgere non solo una funzione volta all’aggregazione e alla socializzazione, ma anche formativa per far emergere e affermare i giovani talenti che fortunatamente popolano anche il nostro territorio fino a costituirne una risorsa imprescindibile».
Il sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia ha dichiarato: «Nell’ambito del Festival delle Serre, siamo riusciti ad organizzare bei concerti con artisti di fama nazionale e internazionale. Quest’anno, abbiamo intrapreso delle collaborazioni con altri festival. È importante interagire e fare squadra con altre associazioni e altre realtà per rafforzare una proposta artistico-culturale che possa avere ampio respiro in tutta la Provincia e in tutta la Regione. Siamo contenti di aver offerto il nostro palcoscenico ai vincitori del contest del Nu Jazz Festival. Una bella occasione per intercettare nuovi talenti e nelle nuove generazioni dei musicisti che si affacciano a questo genere musicale. Ci auguriamo di regalare un bello spettacolo».
A seguire, il programma completo del Nu Jazz Festival.
Oggi, presso il suggestivo Palazzo Sersale di Cerisano (CS), Ernesto Marciante aprirà le porte a una masterclass imperdibile, dedicata a tutti coloro che amano cantare o suonare strumenti diversi dalla voce. Un’opportunità unica per esplorare nuove sfumature musicali.
Il 12 settembre, al Teatro Rendano di Cosenza, la leggenda della batteria, Steve Gadd, terrà una masterclass che approfondirà ogni aspetto dell’arte dietro questo strumento straordinario. Attraverso la condivisione della sua vasta esperienza e della sua tecnica impeccabile, Gadd e il suo trio sveleranno i segreti dietro il suo successo durante il laboratorio “Open Sound Check.”. A seguire, alle ore 21, si terrà il concerto del trio “Blicher-Hemmer-Gadd”.
Il 13 settembre, presso il M.A.M (CS), Peppe Costa, un batterista eccezionale, guiderà i partecipanti in un viaggio emozionante nel mondo del groove e delle tecniche di batteria moderne. Un’occasione per scoprire il potere ritmico della batteria.
Il 14 settembre, presso il Museo dei Bretti e degli Enotri, Serena Brancale (polistrumentista e compositrice) svelerà i segreti dell’arte vocale creativa al pubblico. Attraverso esercizi pratici e preziosi consigli, i partecipanti impareranno a utilizzare la tecnica vocale in modo innovativo e a esprimere la loro autenticità artistica in modo straordinario.
Il 15 settembre, presso il Museo dei Bretti e degli Enotri, Michele Papadia chiuderà questo straordinario ciclo di masterclass con un’immersione nei fondamenti dei generi afroamericani. Dal funk al soul, dal gospel al blues e al jazz, scoprite come gli elementi ritmici, armonici e melodici si fondono per creare stili contemporanei come il NuSoul e il NuJazz. Vi sarà anche un incontro intorno alla musica con la partecipazione di Maria Pina Iannuzzi (Le Pecore Nere), Mirko Onofrio e Carlo Cimino.
Il 16 settembre ci sarà l’appuntamento dedicato a “La vita di un artista jazz: dalla formazione al palco” con la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui direttori di conservatorio, direttori artistici, musicisti e addetti alla tutela del diritto d’autore. Seguirà il concerto con Nives Raso, Lorenzo Iorio & friends. Successivamente, vi sarà lo showcase dei finalisti del Nu Jazz Festival, presso il Museo dei Bretti e degli Enotri. La serata si concluderà al [C] Beat con la jam session a cura di Alessandra Chiarello 4TET.
Il festival si concluderà il 17 settembre con la premiazione dei vincitori del Nu Jazz Festival, l’esibizione del vincitore assoluto e il concerto di Elisa Brown ft Michele Papadia Tonic Trio.
Ufficio stampa Denise Ubbriaco