Nota Stampa, UILT Calabria
“Non possiamo fare altro che ribadire la validità e la responsabilità delle scelte messe in campo, mediante le quali si è potuto salvaguardare il Sistema Aeroporti Calabria, e quindi la continuità stipendiale ed i livelli occupazionali, chiedendo, al tempo stesso, tutele a trecentosessanta gradi, tenuto conto della persistenza di lavoratori con contratto a tempo determinato, nonché di quelli stagionali”.
Lo afferma Luciano Amodeo, segretario regionale UILT del T.A. calabrese il quale, “in riferimento ai lavoratori stagionali – per i quali le strutture sindacali nazionali hanno già opportunamente manifestato interventi in loro sostegno – oltre alle tutele inserite nell’accordo a latere sottoscritto nei giorni scorsi, ha prodotto e messo a verbale una nuova istanza rivolta alla società SACAL, per sopperire alla mancata previsione di ammortizzatori sociali per la tipologia specifica dei contratti stessi”.
Visti gli scenari nazionali, in cui è ampia la polemica rispetto al tempestivo pagamento delle spettanze dovute per far fronte alla cassa integrazione, la UILT Calabria, invece, tira un sospiro di sollievo di fronte all’accordo siglato in solitaria, che ha consentito il regolare pagamento degli stipendi a tutti i dipendenti della SACAL come sottoscritto nei giorni scorsi, nonostante la crisi imbattutasi nel settore abbia comportato una diminuzione dei volumi di traffico per un valore superiore al 95% e la chiusura temporanea degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone.
A fronte di tale situazione, ed ai primi segnali di ripresa, come già affermato nei giorni scorsi, le previsioni attuali non sono sufficienti a garantire l’effettiva ripartenza come progressivamente sta avvenendo per altri scali di Italia, in alcuni casi anche minori.
“URGENTE incrementare le frequenze dei servizi offerti, ed anticipare l’effettiva operatività degli Aeroporti di Reggio e Crotone”.
Al cospetto dei preannunci riguardanti la Newco Alitalia, con investimenti di somme importanti già preannunciate nei giorni scorsi, non è concepibile il disimpegno attuato dalla compagnia, lasciando di fatto nell’incertezza la mobilità dei cittadini calabresi, ed il futuro dei loro stessi dipendenti (oltre 40 impiegati a Reggio Calabria).
Per tali motivi la UILT Calabria, preannuncia un possibile flash mob, che previa autorizzazione di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, si dovrebbe tenere il prossimo 19 maggio c.a.
Quest’ultima, un’iniziativa protesa a manifestare il dissenso dell’O.S. di fronte ai ritardi che segnano la riapertura delle infrastrutture temporaneamente chiuse, ed il concreto arrivo dei voli.
L’utilizzo degli ammortizzatori sociali, è stato inevitabile per le imprese italiane del settore, per gli ovvi motivi sorti a causa dell’emergenza sanitaria. L’auspicio è che il lasso temporale di respiro concesso dagli stessi, possa essere presto tramutato in un impegno maggiore, per segnare l’effettiva ripresa secondo i protocolli che verranno emanati. “Di una cosa si è certi! La situazione attuale è un grattacielo privo di fondazioni, segnato da un altissimo rischio di cedimento strutturale che comporterebbe ripercussioni pesantissime sull’economia locale”. Per questo, la segreteria regionale UILT Calabria interpellerà ancora una volta la presidente Santelli, l’assessore Catalfamo ed il MIT, chiedendo loro un urgente incontro, per discutere in merito alle istanze rimaste prive di oggettivo riscontro. Eppure si parla di aiuti in regione che dovrebbero fare la differenza! Oltre ad auspicarli si attendono concretamente, uscendo in tal mondo dai preannunci utopici della politica.