Nota Stampa in risposta a Morra
ACCADE, IN UN PAESE CHE HA ORMAI EVIDENTEMENTE SMARRITO IL PRIMATO DELLA POLITICA, IL SENSO DELLE ISTITUZIONI, LA CULTURA DELLA COSA PUBBLICA CHE, IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA ( DA RIVEDERE L’UTILITà DI QUEST’ULTIMA,FORTUNATAMENTE CI SONO DIVERSI ORGANI CHE COMBATTONO OPERATIVAMENTE IL FENOMENO DELLE MAFIE) CHIEDA LO SCOGLIMENTO DI 4 ORGANI DEMOCRATICAMENTE ELETTI – 3 COMUNI E 1 PROVINCIA- UTILIZZANDO IL PROPRIO CANALE SOCIAL E NON UNICAMAMENTE QUELlO ISTITUZIONALE .
FACENDOLO, ANCHE, CON LA PEGGIORE TEMPISTICA POSSIBILE. BUTTANDO PUBBLICAMENTE FANGO NELL’UNICO PERIODO DELL’ANNO IN CUI LA PROVINVIA Più POVERA DELLA NAZIONE RIESCE,ATTRAVERSO IL TURISMO, A RESPIRARE ECONOMICAMENTE.
QUINDI, CI TROVIAMO DINANZI ALLA SCONFITTA DELLE ISTITUZIONI ED AL SUICIDIO COLLETTIVO, PER RICERCARE “FACILI” CONSENSI VIRTUALI .
E ANCOR PEGGIO REGISTRIAMO LA RISPOSTA DEL MINISTRO DEGLI INTERNI, INSOMMA, PER RIMANERE IN TEMA ESTIVO, ROBA DA SETTIMANALE GOSSIP .
MINISTERO E PREFETTURE DEVONO ATTIVARSI UNICAMENTE DIETRO SOLLECITAZIONI UFFICIALI PROVENIENTI DAGLI ORGANI PREPOSTI (SONO SICURO FARANNO COSI) E NON PER VOLONTà DI QUALCUNO CHE VEDE NEI SOCIAL L’UNICO PROPRIO MEZZO PER PROPAGANDARE L’ AZIONE POLITICA.
URGE RITORNARE ALLA SERIETà E ALLA PROFESSIONALITà.
OVVIAMENTE SONO IL PRIMO A CREDERE E VOLERE IL CONTRASTO E LA SCONFITTA DELLE MAFIE,USANDO PERò REALI ED EFFICENTI METODI.
Gian Maria Lebrino
Segretario provinciale-vv, PSI
Responsabile nazionale politiche sociali