Nota Stampa Gioventu’ Nazionale Provinciale

Con una nota resa pubblica mezzo stampa e canali social istituzionali, il Circolo di Gioventù Nazionale di Gioia Tauro, nella persona del presidente Francesco CATANIA, diffondeva un lungo comunicato nel quale, con modi e forme diffamatorie, del tutto inopportune e che esulano dal normale confronto interno, “denunciava” l’avvicendamento, alla carica di Vice Presidente Federale della Federazione Provinciale di Gioventù Nazionale di Reggio Calabria, del Dott. Rocco Marco Massara Ferrari, al posto di Greta Legato, avvenuto in data 19.12.2021.
Giova innanzitutto ricordare e precisare che la carica di Vice Presidente Federale Provinciale, a norma dell’art. 4 dello Statuto di Gioventù Nazionale, non è una carica elettiva bensì discrezionale, e che la facoltà della sua nomina, è posta esclusivamente in capo al Presidente Provinciale.
L’opportunità di revocare l’incarico al Vice Presidente Legato, che ringraziamo per il lavoro svolto, e di conferirlo al Dott. Massara Ferrari, deriva da una situazione di imbarazzo e tensione venutasi a creare all’interno della nostra Federazione Provinciale; infatti, tutti gli altri Circoli provinciali (Locri, Siderno, Ardore, Cittanova, Cinquefrondi, Rosarno), che costituiscono la quasi totalità delle forze dispiegate per la militanza di Gioventù Nazionale Provincia di Reggio Calabria, da tempo lamentavano un’eccessiva concentrazione di cariche apicali e di responsabilità in capo agli appartenenti al Circolo di Gioia Tauro (nello specifico: la carica di Segretario Regionale, quella di Vice Presidente Provinciale, e due cariche di Dirigente Provinciale membro dell’Esecutivo).
L’evidente disparità venutasi a creare, che trovava l’unico fondamento nell’iniziale carenza di forze in campo, in quanto la Federazione pur formalmente costituita non era ancora sufficientemente sviluppata a livello territoriale, non poteva più ragionevolmente sussistere; al netto delle assurde illazioni proferite da Francesco Catania, che accusa il Presidente Federale Provinciale di perseguire “interessi clientelari” con metodi “cospiratori”, si è invece trattato di un avvicendamento fisiologico, necessario, e soprattutto fortemente richiesto e voluto non con una “lettera segreta”, bensì con un vero e proprio “plebiscito” di TUTTI i Circoli della Federazione, eccetto, per evidenti motivi, quello di Gioia Tauro, il quale avrebbe voluto mantenere immotivatamente ed immeritatamente una posizione di preminenza non basata su un consenso delle parti, ma sulla mera sopraffazione del diritto degli altri Circoli di esprimere la loro legittima aspirazione a condividere il governo della Federazione in cui militano.
Il metodo brutale, delatorio ed infamante utilizzato da Francesco Catania, il quale ha agito non a titolo personale, bensì – e ciò costituisce il più pesante aggravante – nella sua espressa qualità di Presidente di Circolo, gettando di fatto un ingiusto discredito sulla persona del Presidente Provinciale, del Vice Presidente Provinciale, della Federazione e dei Circoli tutti, che emergono dalle ingiuriose parole del comunicato come dei prepotenti sopraffattori, tracciando una realtà del tutto opposta e parallela e quella effettiva, merita una forte censura. Francesco Catania, in data 23/12/2021 è stato destinatario di un provvedimento di sospensione, in attesa del Consiglio Esecutivo Provinciale, convocato d’urgenza per il 29 dicembre 2021, durante il quale saranno assunti indifferibili provvedimenti.
Quanto all’Esecutivo Provinciale, infine, si precisa che lo stesso non è stato, come erroneamente indicato sul comunicato, “rifatto tre volte di sana pianta”. L’Esecutivo Provinciale ha subito un unico azzeramento che ha consentito al circolo di Gioia Tauro di acquisire ben due incarichi all’interno di esso nelle figure di Greta Legato e di Francesco Catania.