New Metropolitan Perspectives: l’approccio integrato del LaborEst che promuove lo sviluppo urbano sostenibile
La seconda edizione del Simposio Internazionale: “NEW METROPOLITAN PERSPECTIVES”, che si terrà a Reggio Calabria dal 18 al 20 maggio 2016, è dedicata al tema: “Pianificazione strategica, pianificazione territoriale, programmazione economica e strumenti di ausilio alle decisioni: contributi multidisciplinari per un approccio integrato” e vedrà la presenza a Reggio Calabria dei più autorevoli studiosi italiani della materia. L’evento è diventato ormai uno degli appuntamenti più attesi e qualificati nell’agenda delle iniziative scientifiche sulle Città Metropolitane.
Il LaborEst, in partenariato con un qualificato network internazionale di istituzioni accademiche e società scientifiche, attraverso questo simposio intende promuovere il confronto interdisciplinare sulle capacità delle città di implementare le dinamiche metropolitane per migliorare la propria competitività, anche sfruttando il legame virtuoso e sinergico tra aree urbane e aree rurali.
L’evento è patrocinato dalle principali società scientifiche italiane (SIEV, SIU, INU, Società Geografica Italiana, Accademia Urbana, Urban@it, ecc.) e straniere (RSA, OECD) i cui soci si occupano, sotto diversi profili di Città metropolitane.
I lavori della giornata inaugurale si terranno presso l’Auditorium Calipari del Consiglio Regionale, a partire dalle ore 9,00: oltre ai saluti delle autorità accademiche, dei rappresentanti istituzionali e dei partner, è previsto il contributo di tre autorevoli personalità (Pia Laurila – Commissione Europea, DG Research; Luigi Fusco Girard, Centro ricerche Calza Bini; Maria Rosa Suarez Inclan, ICOMOS), che dalle loro specifiche e diverse prospettive di ricerca orienteranno il dibattito dei tre giorni.
Il simposio, articolato in 15 sessioni parallele, si caratterizza per un approccio multidisciplinare: alla call for papers hanno partecipato oltre 150 studiosi da tutto il mondo. Gli atti saranno pubblicati dalla prestigiosa casa editrice anglosassone Elsevier e sottoposti per l’indicizzazione dalle principali banche dati internazionali.
L’aspetto che caratterizza l’edizione 2016 sono i 10 eventi speciali, attraverso i quali si intende favorire il confronto tra mondo accademico, agenzie di sviluppo locale, decisori politici e professionisti.
I lavori continuano nel pomeriggio – e per i giorni seguenti – nelle aule principali dell’Università Mediterranea dove si terranno le sessioni scientifiche e i seminari di approfondimento. Tra questi ultimi, si segnalano in particolare:
- “Il rapporto sulle Città di Urban@it: METROPOLI ATTRAVERSO LA CRISI” A cura di: Urban@it; Coordinano: Nicola Martinelli, Valentina Orioli
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“Il Paesaggio Culturale della Dieta Mediterranea: un approccio innovativo per lo sviluppo delle Aree Interne” A cura di: MedEatReasearch e Centro ricerche DEMETRA; Coordina: Marino Niola
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“Opzioni economiche e territoriali per le Città Metropolitane delle Regioni Obiettivo Convergenza” A cura di: AISRE; Coordina: Roberto Camagni
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“La Grande Bellezza, Siti UNESCO e Città Metropolitane”, A cura di Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, ICOMOS e Osservatorio siti UNESCO; Coordina: Patrizia Nardi
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“Città metropolitana, Area dello Stretto e Mezzogiorno. Il sistema delle infrastrutture per la competitività delle Città Metropolitane” A cura di: ANAS; Coordina: Francesca Moraci;
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“Heritage and Landscape as Human Values: ICOMOS for conservation practices” A cura di ICOMOS Italia; coordina: Maurizio Di Stefano
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“Vivere nel Mediterraneo. Antiche e nuove coabitazioni religiose tra le sponde del Mediterraneo. A cura di: Dipartimento DICAM Università di Messina; coordina Mariangela Monaca
Specifica attenzione merita il seminario “Il Ponte di Archimede: un collegamento stabile per l’Area dello Stretto”, che riapre il dibattito tecnico-scientifico intorno a un’opera strategica come il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, alla luce della recente decisione di reinserirlo nell’agenda politica.
Il dibattito, introdotto da Enzo Tromba (Osservatorio Città Metropolitana Edoardo Mollica) e Alessandro Rugolo (LaborEst), sarà aperto da una relazione del prof. Federico Mazzolani dell’Università Federico II di Napoli, progettista del Ponte di Archimede, e vedrà la partecipazione di docenti della Mediterranea (Felice Arena, Giuseppe Fera, Giovanni Leonardi), del prof. Michele Limosani (Università di Messina), del Prof. Donato Carlea (Provveditore interregionale alle OO.PP. Sicilia e Calabria); inoltre saranno presenti anche alcuni rappresentanti regionali e degli Enti locali.
Tra gli eventi speciali, al fine di incentivare e promuovere l’impegno di giovani ricercatori a dare il proprio contributo all’avanzamento della ricerca scientifica, il LaborEst ha istituito anche il Premio “Edoardo Mollica” riservato agli autori under 35 che hanno inviato al simposio contributi scientifici ritenuti particolarmente meritevoli dall’apposita commissione.
I lavori si concluderanno con una tavola rotonda, programmata nella giornata del 20 maggio, a partire dalle ore 9,00, presso la sala Calipari del consiglio Regionale della Calabria, alla quale parteciperanno i responsabili dei piani strategici delle principali città metropolitane italiane, oltre a insigni studiosi italiani e stranieri.
Il programma integrale è scaricabile al seguente link: http://www.isth2020.org/#!programme/c1bte
LaborEst
Il LaborEst – Laboratorio di Valutazioni economiche estimative – è un laboratorio di ricerca che opera all’interno del Dipartimento P.A.U. (Patrimonio Architettura Urbanistica) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Fondato dal Prof. Edoardo Mollica e diretto dai Prof. Francesco Calabrò e Lucia Della Spina all’interno del del LABOREST operano più di 20 collaboratori, in proporzione bilanciata tra presenze femminili e maschili e con un’età media che si approssima sui 33 anni. LaborEst si apre al territorio offrendo un elevato profilo scientifico grazie alle competenze diversificate acquisite dalle proprie risorse umane nell’ambito della valutazione economica ed estimativa applicata a piani, programmi, progetti. Tutte le attività istituzionali sono finalizzate a supportare soggetti pubblici e privati attraverso l’utilizzo della cultura della valutazione economica per l’elaborazione di studi e ricerche applicati ai problemi specifici della Città Metropolitana, delle Aree Interne e, più in generale, dello Sviluppo Locale. Particolare attenzione viene posta ai temi della valorizzazione delle risorse culturali, ambientali, paesaggistiche, degli strumenti innovativi per il governo delle trasformazioni urbane e territoriali e, in una visione più ampia, della coesione territoriale.