Nel giorno dedicato alle vittime di Covid, il ricordo del Sindaco di Cittanova Cosentino: «Nelle difficoltà abbiamo dimostrato valori straordinari».
«Nel giorno in cui ricordiamo le tante, troppe vittime di Covid – 19, consegniamo la nostra speranza di normalità e la nostra voglia di ripartenza a tutte quelle energie positive che in questi due anni di emergenza hanno lavorato senza sosta affinché si potesse vincere questa sfida davvero epocale. Nei campi della scienza, della sanità, del sociale, della cultura, dell’economia, lo sforzo è stato straordinario e decisivo. A nome mio, dell’Amministrazione, del Consiglio Comunale e dell’intera Comunità di Cittanova, rinnovo la mia vicinanza ai familiari delle vittime e rivolgo il mio grazie alle donne e agli uomini che, anche a costo della loro vita, hanno lottato per sconfiggere le tenebre della pandemia, preparando le basi per un nuovo futuro». È quanto affermato dal Sindaco di Cittanova Francesco Cosentino in occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus” che ricorre il 18 marzo. Un pensiero rivolto a chi ha patito il dolore e le paure generate dal Covid e, allo stesso tempo, a quanti hanno affrontato l’emergenza con coraggio e umanità.
«Questo biennio ci ha insegnato tantissimo – ha proseguito il primo cittadino – a partire dall’importanza del nostro patrimonio di storia e valori. L’appartenenza, la solidarietà, il senso civico, l’altruismo, sono tutti pilastri della nostra società che noi rivendichiamo con forza e che poniamo come premesse anche per il domani. Allo stesso modo, la pandemia ci ha mostrato con fin troppa chiarezza i limiti del nostro Sistema Sanitario Regionale. Una situazione complicata, mitigata dai tanti punti di eccellenza presenti negli Ospedali, nelle strutture mediche, sul territorio, ma chiede a gran forza interventi urgenti e definitivi. Ecco, l’insegnamento che noi vogliamo raccogliere per il futuro è anche questo: investire in una Sanità pubblica più accessibile e meno burocratica, rifondata sul concetto di prossimità».
«Proprio in questo senso – ha ricordato Francesco Cosentino – sin dalle prime battute della campagna vaccinale anti Covid ci siamo attivati affinché l’ex Ospedale di Cittanova diventasse un punto di profilassi utile per il territorio. Migliaia di cittadini sono stati immunizzati presso la struttura di viale Merano, e il feedback raccolto ha confermato la bontà del lavoro svolto in sinergia con il Commissario dell’ASP Gianluigi Scaffidi, il dottor Giovanni Calogero e il personale medico e infermieristico. Anche grazie a questa prova di capacità e visione, abbiamo ottenuto che il nostro ex nosocomio venisse indicato come nuovo Ospedale di Comunità a valere sul Piano di Rinascita e Resilienza. Un obiettivo straordinario che, però, deve essere solo un primo passo».
Per il Sindaco di Cittanova: «Il miglior modo per ricordare e rendere omaggio alle vittime di Covid è proseguire nel lavoro di potenziamento della Sanità e nella valorizzazione delle esperienze positive di civismo e solidarietà presenti sui territori. La nostra Comunità ha pagato a caro prezzo la violenza del coronavirus e sappiamo, oggi più che mai, quanto l’insidia sia sì ridimensionata, ma nient’affatto superata. Rinnovo il grazie sincero ai medici e agli infermieri che hanno operato senza sosta per due lunghi anni; un grazie alle Associazioni, agli Enti, agli Istituti Scolastici, alle Parrocchie, e a quanti hanno contributo a rafforzare il cordone di responsabilità e solidarietà nei momenti più duri. Un grazie ai Consiglieri Comunali e agli Uffici del Comune per il lavoro encomiabile svolto per far sentire, costante, la presenza del Municipio accanto ai cittadini. Sia questo 18 marzo un giorno di memoria e di riscatto, per un futuro di luce e nuova speranza».
L’Amministrazione Comunale