Nascita del collettivo le api

L’interlocuzione avviata fra le varie realtà collettive e associative che sul territorio hanno dimostrato una particolare sensibilità alle tematiche ambientali, soprattutto in seguito alla scelta sconsiderata da parte della Regione Calabria di raddoppiare il già esistente inceneritore presente a Gioia Tauro, ha scaturito una naturale riflessione circa la necessità di unire le forze presenti in città in difesa del territorio e della salute.

 

È da qui che nasce il collettivo “Le Api”.

 

La lotta contro l’incenerimento dei rifiuti, in quanto collettivo ambientalista, è per noi imperativa. È nostro fondamentale diritto conoscere con precisione le valutazioni tecniche e scientifiche che hanno portato la Regione Calabria a intraprendere questa strada e, cosa fondamentale, mettere a disposizione della cittadinanza una puntuale valutazione riguardo l’impatto sulla salute dei cittadini reggini ed in particolare gioiesi, che deriverebbe dal raddoppio della linea di combustione.

 

Essendo la nostra una missione ambientalista e una battaglia fondamentale per la difesa del nostro territorio, non ci fermeremo semplicemente qui. Le analisi derivate dai numerosi incontri che si sono susseguiti nell’ultimo mese, hanno evidenziato un’importante attenzione riguardo tanti altri temi. Ci vengono in mente la gestione dei rifiuti nel suo complesso – essendo la nostra città ormai invasa da piccole e grandi discariche abusive che, a seguito dei numerosi fuochi appiccati alle stesse, scaricano nell’aria importanti quantità di diossina, estremamente dannosa per la salute – e la questione incendi, che mette a serio repentaglio la sopravvivenza della vegetazione e degli animali presenti nella zona aspromontana e nelle colline intorno alla nostra città.

 

A questo proposito, abbiamo sviluppato una serie di proposte che porteremo avanti da qui in poi. Proposte provenienti dal basso, da chi effettivamente vive quotidianamente il disagio provocato da amministrazioni poco attente e fintamente ambientaliste.

 

E quindi iniziamo a “ronzare”:

 

● Per una gestione municipale, pubblica e partecipata del ciclo dei rifiuti, che tenga conto della rivalorizzazione degli stessi, inserendoli in un contesto di economia circolare;

● perché vi siano tariffe sui servizi di pubblico interesse adeguate alle possibilità economiche soprattutto dei cittadini meno agiati e perché inizi finalmente una stagione di bonifiche del territorio;

● Per dire BASTA ad un sistema che preferisce trascurare il potenziamento della raccolta differenziata a favore dei gestori di discariche, inceneritori ed ecodistretti ove il termine eco significa economia sui salari, sui presidi di sicurezza ambientale, sulla salute dei cittadini;

● Per il rispetto del referendum su cui nel 2011 gli italiani si espressero a favore di una gestione pubblica dell’acqua, slegandola così da logiche privatistiche e di profitto;

● Perché i manufatti a fine vita possano tornare ad essere risorse e non pericoli per la salute.

Per questo e molto altro ronziamo e siamo pronti a sfoderare il nostro pungiglione, per non bruciare il nostro futuro!

 

Il primo appuntamento con il collettivo Le Api sarà il  31 Luglio al CSOA Cartella con lo spettacolo teatrale di e con Giuseppe Polimeno “Blu Sporco” al quale seguirà, il 12 agosto, sempre al CSOA Cartella, la proiezione del film “Trashed” e la cena di sensibilizzazione “Pappa Reale”.

Vi aspettiamo!

 

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