Nasce AIO Reggio Calabria

I giovani odontoiatri di Calabria e Sicilia hanno scelto AIO. Grande consenso e tanta gioventù si accompagnano all’apertura ufficiale, giovedì e venerdì sera, delle nuove sedi sindacali di Reggio Calabria e Caltanissetta-Enna.
Giuseppe Russo, 35 anni (foto a sinistra), è laureato in giurisprudenza ed odontoiatra, esperto di temi legislativi, con esperienze di leadership; esercita nello studio di Gioia Tauro con il padre, in una provincia ricca di idee. Di AIO, Russo ha apprezzato la capacità di organizzare formazione di alto livello ed incontri sindacali con un apparato agile. Con i consiglieri Marco Carrozza, Giuseppe Fazio, Achille Federico e Domenico Zampogna, ha coagulato un importante gruppo di colleghi ed ecco partita la nuova sede provinciale di Reggio Calabria. «Al 90% gli iscritti sono giovani a cavallo dei 30 anni. Abbiamo le idee chiare: nel 2021 vogliamo rivitalizzare l’attività culturale in una regione un po’ ferma, con un programma innovativo per nomi, contenuti e metodi di insegnamento. In parallelo, l’obiettivo è aumentare l’aiuto e il sostegno ai colleghi, in tempi difficili, cercando di garantire il massimo impegno nel rappresentare le esigenze e le difficoltà vissute da liberi professionisti in tempi in cui la politica sembra dimenticare noi e la sicurezza che siamo in grado di garantire nei nostri studi, non solo dai contagi Covid ma a 360 gradi».
Giovanissima anche la nuova sede di AIO Caltanissetta-Enna: il presidente Edmondo Ferraro (foto a destra) ha 27 anni e i consiglieri Pietro Saguto e Salvatore Piccione ne hanno 33 e 29. «AIO è ben rappresentata in Sicilia – dice Ferraro – ma non dalle nostre parti. Riteniamo necessario organizzare sempre più momenti di formazione ed informazione. AIO ci ha dato questa possibilità e ci ha portati a lavorare insieme per crescere associativamente e far crescere la professione. Puntiamo a sviluppare corsi di alto livello nel nostro territorio, a farci conoscere e far conoscere le idee AIO al servizio di un professionista proiettato nel futuro».
«La nascita delle due sedi fotografa due fenomeni di estrema importanza nella nostra Professione», spiega il Presidente AIO Fausto Fiorile. «Primo, la nostra è un’associazione giovane e rappresenta l’odontoiatra puro, spesso identificandosi con il libero professionista “imprenditore di se stesso”; secondo, i giovani che quest’anno si sono avvicinati ad AIO, in tanti, partecipano con la volontà di assumersi responsabilità in prima persona, anche a livello dirigenziale. E noi siamo ben lieti di dare loro lo spazio che meritano».