Nasce a Palmi un nuovo dolce: “Voliri Volari”, il primo dolce ispirato e dedicato alla Varia di Palmi.
“Voliri volari… a Varia avi a scasari” è il grido che gli ‘Mbuttaturi (portatori) della Varia gridano prima della partenza, come a dire “qualsiasi cosa accada, la Varia deve partire”. Da questo motto prende il nome il dolce ideato e realizzato dal ristorante Lowe, che stupisce con una nuova gustosa novità che trae ispirazione proprio dalla forma, così riconoscibile, della Varia di Palmi.
Un dolce che quindi richiama la tradizione, ma che diventa innovativo, con alla base dei biscotti di frolla dai cinque colori distintivi delle 5 corporazioni degli ‘Mbuttaturi: blu dei Marinai, rosso degli Artigiani, giallo dei Carrettieri, arancione dei Bovari e verde dei Contadini. Storicamente le 5 corporazioni rappresentavano gli antichi mestieri a cui appartenevano i portatori del Sacro Carro. Anche se ormai non vi è più questo nesso per via del mutare della società, è rimasto ugualmente un forte senso di appartenenza di ciascuno alla propria corporazione.
Sopra i biscotti un semifreddo al cioccolato bianco e amarene, con la caratteristica forma di nuvola “soffice”, che rappresenta in pieno il carro della Varia, simbolo dell’Ascensione in cielo di Maria Vergine.
Vincenzo Barilà, proprietario del Lowe Restaurant , primo ed unico ristorante in Calabria specializzato nella cottura della carne sottovuoto a bassa temperatura, ha dichiarato: «Sono molto legato alla Varia e all’associazione ‘Mbuttaturi. Mi sono iscritto all’associazione nel lontano 2008 e da allora sono stato ‘Mbuttaturi sotto le travi della Varia in ben 5 edizioni (2008, 2013, 2014, 2016, 2019). Provo un amore viscerale per questa manifestazione e per l’associazione tutta, a tal punto da volerla omaggiare con un dolce creato appositamente».
Il nuovo dolce “Voliri Volari” è dunque il suo tributo personale ed originale della pasticceria ad una delle più importanti feste religiose calabresi, inserita nella lista dei beni patrimonio orale e immateriale dell’Umanità, e sicuramente in questo periodo così difficile che stiamo attraversando a causa della pandemia, sarà una “scasata” a tavola che renderà più dolce le giornate.
Caterina Sorbara