Musa_lendario: il Contest con cui l’associazione studentesca M.U.S.A. prova a riavvicinare gli studenti privati del #conTatto a causa della pandemia.
È da poco giunta al termine la prima edizione del concorso fotografico ed illustrativo che l’associazione studentesca M.U.S.A. ha indetto lo scorso 25 Novembre. La M.U.S.A. è un’associazione studentesca universitaria che da ormai oltre trent’anni opera all’interno del territorio studentesco reggino, organizzando eventi di vario genere, per citarne alcuni: incontri con famosi Designer, salotti letterari e la tradizionale Festa della Matricola. I ragazzi dell’associazione M.U.S.A. hanno scelto in questa occasione di bandire un contest denominandolo Musa_lendario, nome nato dalla crasi tra il nome dell’associazione e la parola calendario. L’obbiettivo del contest era quello di realizzare il calendario dell’associazione, utilizzando come immagine per ogni mese un elaborato prodotto dagli studenti universitari; il tema che hanno scelto per questa prima edizione è stato quello del #conTatto da intendersi in tutte le sue accezioni. La scelta del tema è stata ben pensata alla luce dell’anno appena trascorso: l’epidemia che purtroppo tutt’oggi affligge totalmente l’area geografica su scala mondiale ha privato l’intera popolazione del contatto. L’accurata scelta tematica ha portato ad uno slancio importante da parte degli studenti della Mediterranea verso questa iniziativa. A giudicare gli elaborati che hanno concorso è stata una giuria di esperti composta da docenti universitari come il prof. Angelo Di Chio e il prof. Daniele Colista, l’Architetto Francesca Schepis, i designer Natalia Carere e Carmine Gioffrè, il creativo illustratore Antonio Federico e artisti come Daniele Chiovaro e Domenico Bongiorno giovane studente universitario già autore di numerosi cortometraggi. Alle dodici opere risultate vincitrici è stato assegnato ad ognuna un mese, dando vita al Musa_lendario 2021. Visto il grande coinvolgimento da parte della comunità studentesca universitaria l’augurio è quello di riuscire il prossimo anno, per la seconda edizione del Contest, a rintracciare un tema sensibile ed attuale come lo è stato quest’anno.